Viabilità: Roberti in V Comm, ddl 142 darà il via a concorsi personale
(ACON) Trieste, 20 lug - "Il piano dei fabbisogni di personale
per la viabilità, consequenziale all'urgenza richiesta da questo
provvedimento, ci consentirà di predisporre tempestivamente nuovi
concorsi già nei primi mesi del prossimo anno in modo da poter
tornare al pieno organico, oggi ridotto circa della metà,
esistente prima della soppressione delle Province".
Questo uno degli obiettivi principali del disegno di legge 142,
incentrato sulle Disposizioni per l'esercizio delle funzioni in
materia di viabilità da parte degli Enti di decentramento
regionale (Edr) e illustrato nel corso dei lavori della V
Commissione consiliare, presieduta da Diego Bernardis (Lega), da
parte dell'assessore regionale ad Autonomie locali e Funzione
pubblica, Pierpaolo Roberti.
L'obiettivo dei 9 articoli del ddl, presentato dalla Giunta
regionale il 5 luglio 2021, è quello di allocare le funzioni in
materia di viabilità che la Regione aveva acquisito a seguito
della soppressione delle Province in capo agli Edr, istituiti con
la legge regionale 21/2019.
Roberti si è concentrato principalmente sul "personale e
sull'avvio del trasferimento a partire dall'1 gennaio 2022, che
riguarderà sia quello già dipendente delle province, trasformato
in regionale e messo a disposizione di Fvg Strade che sarà
assegnato agli Edr, ma anche quello, a tempo determinato fino a
maggio 2022, assunto direttamente con contratto di comparto da
Fvg Strade per sopperire alle mancanze di organico".
"Esistono anche funzioni - ha rimarcato ancora - per cui può
comunque continuare la centralizzazione attraverso Fvg Strade,
come le autorizzazioni per i trasporti eccezionali al fine di
avere un unico interlocutore su tutte le tratte o la convenzione
per la manutenzione del parco macchine".
La norma, definita semplice e lineare, propone contenuti che
rappresentano una svolta gestionale nel settore della viabilità
con importanti e positive ricadute sui territori. La strada
percorsa tiene conto dei criteri di efficienza ed efficacia nel
rispetto della competenza territoriale dei futuri enti di area
vasta che, essendo più prossimi al territorio, avranno la
capacità di intercettare le esigenze concrete e più immediate,
dando risposte e offrendo le soluzioni più opportune e adatte
alle specificità dei singoli territori.
"Come già segnalato in sede di conferenza dei Capigruppo - ha
concluso Roberti - avevo espresso la necessità di procedere
quanto prima all'esame di questo ddl, perché ci consentirà di
aumentare in sede di assestamento le risorse per il fabbisogno
del personale. Gli Edr avranno infatti una funzione in più e
servirà un numero maggiore di addetti, anche in seguito al
pensionamento di molti ex provinciali che, tuttavia, non possono
essere sostituiti utilizzando altri soggetti con contratto
regionale, ma solo con contratto Anas. Il contratto comparto,
inoltre, aveva costituito solo una soluzione tampone e presentava
delle criticità, quindi va portato a chiusura".
L'articolato si divide in due parti: una legata alla viabilità e
al passaggio delle funzioni agli Edr; l'altra a un coordinamento
e a un adeguamento della normativa vigente, al fine di renderla
coerente con la nuova modalità organizzativa e gestionale. Tra le
modifiche legate al parere del Consiglio delle autonomie locali
(Cal), inoltre, spicca la particolare attenzione riservata alla
ciclabilità.
Conclusa l'illustrazione del documento da parte della Giunta,
seguita dall'audizione dei due commissari straordinari degli Edr,
l'iter del ddl 142 prevede ora l'espressione dei consiglieri
della IV Commissione per le parti di competenza e quindi, nel
pomeriggio, il voto del testo da parte della V in vista
dell'esame finale dell'Aula, già in calendario per il prossimo 30
luglio.
ACON/DB-fc