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Viabilità: Roberti in V Comm, ddl 142 darà il via a concorsi personale

20.07.2021
13:28
(ACON) Trieste, 20 lug - "Il piano dei fabbisogni di personale per la viabilità, consequenziale all'urgenza richiesta da questo provvedimento, ci consentirà di predisporre tempestivamente nuovi concorsi già nei primi mesi del prossimo anno in modo da poter tornare al pieno organico, oggi ridotto circa della metà, esistente prima della soppressione delle Province".

Questo uno degli obiettivi principali del disegno di legge 142, incentrato sulle Disposizioni per l'esercizio delle funzioni in materia di viabilità da parte degli Enti di decentramento regionale (Edr) e illustrato nel corso dei lavori della V Commissione consiliare, presieduta da Diego Bernardis (Lega), da parte dell'assessore regionale ad Autonomie locali e Funzione pubblica, Pierpaolo Roberti.

L'obiettivo dei 9 articoli del ddl, presentato dalla Giunta regionale il 5 luglio 2021, è quello di allocare le funzioni in materia di viabilità che la Regione aveva acquisito a seguito della soppressione delle Province in capo agli Edr, istituiti con la legge regionale 21/2019.

Roberti si è concentrato principalmente sul "personale e sull'avvio del trasferimento a partire dall'1 gennaio 2022, che riguarderà sia quello già dipendente delle province, trasformato in regionale e messo a disposizione di Fvg Strade che sarà assegnato agli Edr, ma anche quello, a tempo determinato fino a maggio 2022, assunto direttamente con contratto di comparto da Fvg Strade per sopperire alle mancanze di organico".

"Esistono anche funzioni - ha rimarcato ancora - per cui può comunque continuare la centralizzazione attraverso Fvg Strade, come le autorizzazioni per i trasporti eccezionali al fine di avere un unico interlocutore su tutte le tratte o la convenzione per la manutenzione del parco macchine".

La norma, definita semplice e lineare, propone contenuti che rappresentano una svolta gestionale nel settore della viabilità con importanti e positive ricadute sui territori. La strada percorsa tiene conto dei criteri di efficienza ed efficacia nel rispetto della competenza territoriale dei futuri enti di area vasta che, essendo più prossimi al territorio, avranno la capacità di intercettare le esigenze concrete e più immediate, dando risposte e offrendo le soluzioni più opportune e adatte alle specificità dei singoli territori.

"Come già segnalato in sede di conferenza dei Capigruppo - ha concluso Roberti - avevo espresso la necessità di procedere quanto prima all'esame di questo ddl, perché ci consentirà di aumentare in sede di assestamento le risorse per il fabbisogno del personale. Gli Edr avranno infatti una funzione in più e servirà un numero maggiore di addetti, anche in seguito al pensionamento di molti ex provinciali che, tuttavia, non possono essere sostituiti utilizzando altri soggetti con contratto regionale, ma solo con contratto Anas. Il contratto comparto, inoltre, aveva costituito solo una soluzione tampone e presentava delle criticità, quindi va portato a chiusura".

L'articolato si divide in due parti: una legata alla viabilità e al passaggio delle funzioni agli Edr; l'altra a un coordinamento e a un adeguamento della normativa vigente, al fine di renderla coerente con la nuova modalità organizzativa e gestionale. Tra le modifiche legate al parere del Consiglio delle autonomie locali (Cal), inoltre, spicca la particolare attenzione riservata alla ciclabilità.

Conclusa l'illustrazione del documento da parte della Giunta, seguita dall'audizione dei due commissari straordinari degli Edr, l'iter del ddl 142 prevede ora l'espressione dei consiglieri della IV Commissione per le parti di competenza e quindi, nel pomeriggio, il voto del testo da parte della V in vista dell'esame finale dell'Aula, già in calendario per il prossimo 30 luglio. ACON/DB-fc



La V Commissione consiliare riunita oggi in aula
Diego Bernardis (Lega), presidente della V Commissione, insieme all'assessore regionale Pierpaolo Roberti
Una fase dei lavori odierni della V Commissione, impegnata sul ddl 142