Vigili fuoco: Zalukar (Misto), pericoloso mancato rinnovo convenzione
(ACON) Trieste, 20 lug - "Il mancato rinnovo della convenzione
tra Regione e vigili del fuoco per prevenire e contrastare gli
incendi boschivi, mette a rischio ampie zone del Friuli Venezia
Giulia. Infatti in assenza di convenzione, scaduta da un anno,
non sono disponibili pompieri aggiuntivi in rinforzo a quelli dei
turni ordinari, già sovraccaricati dai compiti di istituto. E non
sembra che il Corpo forestale regionale, cui compete la lotta
agli incendi boschivi, possa offrire la stessa tempestività
d'intervento dei vigili del fuoco".
Questo il commento, in una nota, del consigliere regionale Walter
Zalukar, del Gruppo Misto, che rende noto di aver interrogato la
Giunta regionale "non riuscendo a capacitarmi delle ragioni che
impediscono di siglare una convenzione che mi sembra quanto mai
urgente, per conoscere dai decisori politici le motivazioni di un
anno di ritardo. E non credo che il mancato rinnovo possa,
ancora, giustificarsi con la pandemia da Covid-19".
"Con la legge regionale 17/2020 per le attività di contrasto agli
incendi boschivi, la Regione ha deciso di avvalersi
massicciamente del volontariato - fa sapere Zalukar -, ma neppure
i volontari della Protezione civile sembrano poter assicurare la
stessa immediatezza d'intervento dei pompieri. E sappiamo che,
per evitare l'espandersi delle fiamme, i minuti sono preziosi".
"Il pasticcio della Centrale di emergenza a Palmanova, con la
crescente tendenza ad agglomerare e unire nella vana ricerca di
economie di scala, ci ha dimostrato non solo che più grande non
significa necessariamente meglio, ma anche che ognuno deve fare
il suo. Intendiamoci, è giusto ricercare sinergie, ma la
confusione di ruoli e professionalità, specie in emergenza,
genera danni seri o sprechi. Già abbiamo avuto il Soccorso alpino
al bivio di Miramare, a Trieste. Quale altra assurdità ci
toccherà vedere", si chiede il consigliere.
"Inoltre i volontari vanno anche bene, ma se sono addestrati e
coordinati dai professionisti. Perché un sistema che non possa
avvalersi dei professionisti antincendio mette a rischio oltre
alla salvaguardia dell'ambiente e dei beni, anche l'incolumità
delle persone. Il sindacato dei vigili Conapo - riporta Zalukar -
paventa il rischio di danni irreversibili per i boschi del Friuli
Venezia Giulia dovuti alla mancanza di tempestività nei soccorsi
e si dichiara preoccupato per la posizione della Regione che,
diversamente dal passato, ora sembra non voler considerare i
pompieri".
ACON/COM/rcm