Immigrazione: ok VI Commissione a Piano 2021, no di Cittadini e Open
(ACON) Trieste, 22 lug - Parere favorevole a maggioranza, con i
no di Cittadini e Open Sinistra Fvg e le astensioni di Pd, M5S e
Patto per l'Autonomia, in VI Commissione consiliare presieduta da
Giuseppe Sibau (Progetto Fvg/Ar) alla delibera 1005 con cui la
Regione, dietro indicazioni dell'assessore all'Immigrazione,
Pierpaolo Roberti, assegna 7 milioni e 50mila euro al tema
dell'integrazione sociale e culturale degli stranieri immigrati
in Friuli Venezia Giulia, aggiornando in tal modo il Programma
annuale degli interventi previsto nella tematica legge regionale
31/2015.
Roberti ha avuto modo di ricordare una volta di più che i Comuni
rendicontano allo Stato 45 euro al giorno di spesa per straniero,
il resto è a carico del Comune, a cui viene in aiuto la Regione,
soprattutto dopo l'aumento delle rette da parte delle strutture
di accoglienza a partire dal 2020, un aumento che l'assessore ha
definito "una speculazione cosciente e ragionata".
Ecco che sono sette le azioni previste nel Programma immigrazione
2021 della Regione, dove alle prime due, inerenti rimborsi agli
enti locali per minori stranieri non accompagnati (Msna) e
rimborsi agli enti locali che risultano affidatari di
neomaggiorenni, sono assegnati 6.280.000 euro, dunque la parte
più cospicua di tutto l'ammontare. Le spese ammissibili - è
specificato nella delibera ed evidenziato da Roberti - sono
quelle sostenute dal 3° trimestre 2020, in analogia al Fondo
nazionale per l'accoglienza di Msna e straordinarie dovute
all'emergenza sanitaria.
Se l'azione 3 prevede un finanziamento di 150mila euro per il
progetto FVG in rete contro la Tratta 4, nessun euro in più andrà
sia per le misure di raccordo con altri Stati (il cui
beneficiario è il Comune con la maggiore presenza di Msna di
origine kosovara, ovvero Trieste) sia per il Fondo di rotazione e
garanzia, diretto agli enti del terzo settore (uno per
provincia).
Il Bando integrazione scolastica riserva 500mila euro alle
strutture statali o paritarie e agli enti locali gestori di
scuole dell'infanzia, mentre 120mila sono per il contrasto al
fenomeno della radicalizzazione (ad esempio per capire se ci sono
casi dove la donna viene segregata in casa per motivi ideologici,
ha spiegato l'assessore), dove i soggetti beneficiari sono le
associazioni del terzo settore, il provveditorato
Veneto-Fvg-Trentino AA del ministero di Giustizia e le università.
"Caricare tutti questi oneri sul Piano immigrazione è arbitrario
e ora ci troviamo con delle cifre che sarebbe stato meglio
finissero nella voce sanità", ha affermato poi Furio Honsell
(Open Fvg), a detta del quale i sostegni per l'integrazione
dovrebbero andare non solo alle strutture scolastiche, ma a tutte
quelle che fanno accoglienza e assistenza.
Critiche da Andrea Ussai (M5S), a cui si sono aggiunti Massimo
Moretuzzo (Patto) e Chiara Da Giau (Pd), sulla mancanza di
trasparenza non fornendo dati di contesto e risultati che
giustifichino i sostegni previsti nella delibera.
Il pentastellato ha poi chiesto perché in Fvg non ci siano centri
di prima accoglienza, che sarebbero a carico del ministero
dell'Interno e ha parlato della Rete Sai - Sistema accoglienza
integrazione, mentre il collega di partito Mauro Capozzella ha
puntato il dito sulla necessità di alfabetizzazione degli
immigrati per la loro integrazione, dove invece si registra una
carenza di mediatori culturali.
Anche Moretuzzo ha chiesto se ci sia l'intenzione di aiutare i
nuovi arrivati con dei corsi per imparare la lingua italiana,
cosa che permetterebbe loro di accedere al mondi del lavoro.
Da Giau ha accusato la Giunta di azioni strumentali, definendo lo
sforzo della Regione preminentemente difensivo e poco proattivo.
"Aver cancellato la programmazione triennale degli interventi
significa voler garantire solo l'immediato", ha sostenuto. Per
Cristiano Shaurli, sempre Pd, in merito ai centri di raccolta dei
Msna con obbligo di quarantena da Covid si poteva identificare
una soluzione che coinvolgesse il Governo in una copertura delle
spese.
Diametralmente opposto l'intervento di Antonio Calligaris (Lega)
che, nel sostenere le scelte della Giunta, ha ricordato a tutti
che "l'impegno del mantenimento e della gestione dei Msna è
esclusivo del sindaco, non della Regione. Quest'ultima si sta
impegnando per aiutare gli enti locali, che altrimenti si
ritroverebbero con delle spese spesso insostenibili". Inoltre, ha
fatto notare il leghista, "nel corso della pandemia i costi per
l'accoglienza di questi ragazzini sono cresciuti a dismisura,
cosa che non è avvenuta con le case di riposo che ospitano i
nostri anziani".
In chiusura l'assessore Roberti ha fornito i dati trimestrali
inerenti gli arrivi di Msna nel 2019, quantificati
rispettivamente in 171, 291, 567 e 378 ragazzi. Per il 2020, i
dati sono dei primi tre trimestri e le cifre segnalano 226, 399 e
1.212 arrivi ("ormai tutti hanno imparato a dichiararsi
minorenni", ha commentato). Dei 1.212 arrivati, risultano
presenti in struttura 812 minori, "perciò 400 sono spariti, se ne
sono andati nel giro di un giorno, ma poiché risultano nei numeri
abbiamo pagato la struttura anche per loro", ha spiegato
l'assessore.
"Considerato che la stragrande maggioranza dichiara di avere 17
anni e mezzo - ha aggiunto Roberti - significa che da lì a pochi
mesi chiede di essere ricongiunta con la propria famiglia già
presente in Fvg. Mi spiegate, quindi, di quale bisogno di
progetti di integrazione stiamo parlando? E perché, se la maggior
parte delle richieste di asilo viene respinta - nel 2020, no a
1.609 domande su 1.962 - rendendo di fatto quella persona un
clandestino in Italia, la Regione dovrebbe sostenere le spese di
corsi di lingua per chi ha in tasca un foglio di via?".
A chiudere, l'esponente della Giunta ha fatto presente le
richieste inviate al Governo di intervenire "per aiutare la
Regione nel fronteggiare l'emergenza sulla base della peculiarità
del Fvg, territorio di arrivo della rotta balcanica. A queste
nostre richieste, non ultima quella datata fine maggio scorso,
purtroppo non abbiamo mai avuto risposta".
ACON/RCM-fc