Referendum: Moretuzzo (Patto), Milano ordina e Trieste obbedisce
(ACON) Trieste, 22 lug - "Non mi sembra che abbia molto senso
in questo momento portare in Consiglio regionale una discussione
politica su un referendum statale", dichiara in una nota il
presidente del gruppo consiliare regionale del Patto per
l'Autonomia, Massimo Moretuzzo, a margine della discussione
promossa del gruppo consiliare della Lega, nella giornata di oggi
(22 luglio), in I Commissione permanente, relativa all'esame
delle sei richieste di referendum abrogativo inviate dal
Consiglio regionale della Lombardia.
"Senza entrare nel merito dei singoli referendum - prosegue
Moretuzzo - è veramente poco opportuna la scelta della Lega
regionale di inserire l'esame di tali referendum nella settimana
dedicata ai lavori dell'assestamento, momento cruciale per
l'intera Amministrazione regionale, tanto più che a promuoverlo è
una forza politica al Governo che, in quanto tale, potrebbe
proporre una norma su questi aspetti, altrimenti che valore dà la
Lega ai propri scranni in Parlamento?".
"Siamo di fronte ad un film già visto: infatti, come nel caso del
referendum della legge elettorale, quando Milano ordina, Trieste
obbedisce - conclude il consigliere Moretuzzo -. Senza
dimenticare che, in quel caso, l'Aula si è dovuta riunire ben tre
volte per errori nella formulazione del testo. Il gruppo
consiliare del Patto per l'Autonomia non intende avallare questo
uso strumentale del Consiglio regionale da parte della Lega
secondo lo schema per cui le altre Regioni guidate dalla Lega
dettano la linea al Friuli-Venezia Giulia, e per questo motivo
abbiamo scelto di non partecipare al voto sul punto".
ACON/COM/fa