Corregionali: Zanin, ciascuno porta col cuore il suo Friuli nel mondo
(ACON) Osoppo (UD), 25 lug - Per i friulani che si sono
ritrovati a Osoppo per prendere parte all'incontro annuale dei
Fogolârs Furlans nel mondo, per tutto il giorno la parola
d'ordine è stata "Vuardians pal doman - Custodi per il futuro",
68 anni insieme, "perché la missione dell'Ente Friuli nel Mondo
è, sì, di mantenere salde e vive le tradizioni della Piciule
Patrie, ma per tramandarle ai giovani, ovvero al nostro futuro,
formando sempre nuovi ambasciatori della nostra terra", ha
spiegato il presidente dell'Ente, Loris Basso.
Un concetto ripreso anche dal presidente del Consiglio regionale,
Piero Mauro Zanin, intervenuto all'appuntamento osovano presso il
Teatro della Corte. "Un tempo si migrava per necessità, oggi per
opportunità, ma questo non cambia lo spirito e l'orgoglio con cui
si porta nel cuore ciascuno il proprio pezzetto di Friuli", ha
detto Zanin.
"Non solo i nostri migranti sono certo siano orgogliosi di dirsi
friulani e portano all'estero i nostri valori e le nostre
capacità, ma dobbiamo riconoscere - ha evidenziato il presidente
- che ci sono anche molti stranieri che arrivano in questa nostra
bellissima e ricca terra, se ne innamorano e diventano anche loro
suoi ambasciatori presso il Paese di origine. Allora dobbiamo
avere coscienza di questa forza che ha il Friuli e dei suoi
valori e insieme ai nostri corregionali farne un moto di speranza
per il futuro".
I saluti della Regione sono arrivati con le parole in marilenghe
dell'assessore Barbara Zilli, che ha sottolineato l'importanza di
continuare a parlare la lingua friulana e di insegnarla ai più
piccoli perché resti sempre viva la storia e l'identità del
popolo friulano, ma anche non vadano disperse le fatiche di
genitori e nostri nonni, gente fatta di calli nelle mani e toppe
ai pantaloni, ha detto la Zilli, lei stessa figlia e nipote di
friulani che andarono a lavorare all'estero.
Prima di prendere il via al Teatro della Corte per gli interventi
istituzionali e per la proiezione di video realizzati con
materiali d'archivio del Progetto di salvaguardia filmica dei
Friulani nel Mondo, la giornata ha visto l'inaugurazione della
nuova Piazzetta dell'emigrante, con un cippo e una targa a
ricordo, "una cerimonia semplice ma carica di significato per un
paese da cui sono partiti in tanti portando nel mondo il seme del
Friuli", l'ha definita il sindaco di Osoppo, Luigino Bottoni.
La chiusura ufficiale della cerimonia è stata segnata dal
concerto dell'ensemble del conservatorio statale Jacopo Tomadini
di Udine diretto da Flavia Brunetto, che è anche vicepresidente
dell'Ente Friuli nel mondo. Titolo dell'esibizione "Al jentre un
rai di soreli, te anime spalancade si plate un rai di sperance"
(Entra un raggio di sole, nell'anima spalancata si nasconde un
raggio di speranza).
Al termine, il "mandi" a tutti del presidente Loris Basso, con
l'arrivederci al prossimo anno a Spilimbergo.
ACON/RCM