Contrasto violenza: Piccin (FI), voto condizionato da elezioni autunno
(ACON) Trieste, 26 lug - "Credo che ci voglia coraggio a votare
contro una proposta di legge, la 127, intitolata Interventi per
la tutela delle donne vittime di violenza e per il contrasto e la
prevenzione di atti violenti e discriminatori".
Così una nota della consigliera regionale Mara Piccin (FI),
relatrice unica e prima firmataria della proposta di legge 127
approvata dal Centrodestra.
"La pdl ha sì subito modifiche - afferma la Piccin -, in
particolare legate all'espressione 'identità di genere', ma
parlare di stravolgimento è fuori luogo. Forte è stato il
condizionamento, nel dibattito, della diversità di vedute sul
tema a livello nazionale (in primis sul disegno di legge Zan) e a
ciò si unisce la contrapposizione tra le parti in vista degli
importanti appuntamenti elettorali del prossimo autunno".
"Pensavo che il dibattito - aggiunge la consigliera - si sarebbe
svolto all'interno del novero delle diverse posizioni sul tema
dell'identità di genere, tutte rispettabili, invece di calarsi in
dettagli e particolarità pur di accusare la maggioranza di aver
stravolto il testo. Così non è stato. Si sono recepite alcune
indicazioni di una parte di portatori di interesse rispetto ad
altre, tutte richieste legittime. Ma il testo non cambia nella
sostanza: ci aiuterà a trattare meglio gli aspetti relativi alla
violenza contro le donne e non soltanto".
"Per il resto, le correzioni sono state affidate a pochi
emendamenti di dettaglio, compresa la riformulazione del titolo.
Il mio ringraziamento - ha concluso la Piccin - al vicepresidente
con delega alla Salute, Riccardo Riccardi".
ACON/COM/rcm