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Contrasto violenza: Santoro, legge voluta da Lega peggiora situazione

26.07.2021
20:41
(ACON) Trieste, 26 lug - "Dopo aver mortificato e gettato nel cestino un anno e mezzo di lavoro che avrebbe potuto consegnare ai nostri cittadini una legge che aiutasse realmente il contrasto alla violenza sulle donne, la Lega, con la complicità di tutto il Centrodestra, volta le spalle alle associazioni che avevano chiesto di modificare e migliorare la legge. La Lega e il Centrodestra hanno preferito tirare dritto con una legge non condivisa, peggiorativa della situazione esistente, tutto per affermare anche in Fvg le posizioni nazionali di contrarietà al ddl Zan".

Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale Mariagrazia Santoro (Pd) intervuta nel dibattito oggi in Aula sulla proposta di legge per la tutela delle donne vittime di violenza.

"A seguito della lettera inviata dalle associazioni che si occupano di questa delicata tematica, come i centri antiviolenza, con la quale si chiedevano delle modifiche rispetto al testo portato in Aula, abbiamo inutilmente chiesto di riportare in commissione la norma, proprio per arrivare alla necessaria presa d'atto delle indicazioni arrivate da chi ogni giorno aiuta le donne vittime di violenza".

"Il Centrodestra non è stato capace di riconoscere quello che nel testo non va bene. Dopo il lavoro fatto dalla direzione regionale con le associazioni e i centri antiviolenza e dopo che il comitato ristretto aveva concordato un testo condiviso, la Lega ha ignorato ogni accordo preso in comitato - conclude la consigliera dem - attraverso degli emendamenti alla legge che mirano alla soppressione dell'identità di genere e che riportano indietro il Fvg rispetto a situazioni conquistate in anni di impegno". ACON/COM/fa



Mariagrazia Santoro (Pd)