Referendum: Bordin (Lega), Regione vuole dare voce ai cittadini
(ACON) Trieste, 26 lug - "Come già evidenziato in sede di
Commissione, l'iniziativa del nostro Consiglio regionale si
affianca alla raccolta firme già in corso sui territori e vuole
dare ancora più voce alle istanze di centinaia di migliaia di
cittadini che hanno già sottoscritto la campagna referendaria".
Lo afferma in una nota il capogruppo della Lega in Consiglio
regionale, Mauro Bordin, che esprime "piena soddisfazione per
l'approvazione delle proposte abrogative in materia di giustizia
che affrontano problematiche che caratterizzano il dibattito
nazionale da decenni, senza però soluzioni convincenti".
"Da parte nostra non c'è nessuna volontà di sostituirci al
Parlamento, semplicemente - continua la nota della Lega -
facciamo valere una prerogativa dei Consigli regionali
riconosciuta dalla Costituzione. Infatti l'articolo 75 della
Carta costituzionale prevede e disciplina l'istituto del
referendum popolare abrogativo finalizzato all'abrogazione,
totale o parziale, di una legge o di un atto avente valore di
legge, individuando i soggetti proponenti in cinquecentomila
elettori o cinque Consigli regionali".
"La campagna referendaria - conclude Mauro Bordin - è sostenuta
in maniera trasversale da cittadini che fanno riferimento a
differenti appartenenze politiche. Quanto approvato dal nostro
Consiglio regionale è un inno alla libertà e alla democrazia, per
offrire alle più giovani generazioni un Paese più libero".
ACON/COM/fa