Rendiconto Regione: Aula approva a maggioranza esiti finanziari 2020
(ACON) Trieste, 27 lug - Il Rendiconto generale della Regione
2020 contenuto nel disegno di legge 140 è stato approvato a
maggioranza dalla I Commissione consiliare, l'Aula presieduta da
Piero Mauro Zanin ha replicato la votazione: sì dei Gruppi di
Centrodestra, astensione delle Opposizioni ad eccezione di Furio
Honsell di Open Sinistra Fvg, che si è espresso contro.
Il documento - aveva spiegato in apertura il relatore unico per
la maggioranza, Alessandro Basso (FdI) - riassume in sette
articoli i saldi finanziari della gestione dell'anno precedente
ed è composto dal conto del bilancio relativo alla gestione
finanziaria, dai relativi riepiloghi, dai prospetti riguardanti
il quadro generale riassuntivo e la verifica degli equilibri, dal
conto economico e dallo stato patrimoniale.
L'articolato - aveva detto ancora Basso - è così composto:
l'articolo 1 riepiloga i documenti predisposti per la redazione
del Rendiconto generale della Regione in base alla normativa
vigente; il 2 evidenzia il totale delle spese e delle entrate
dell'esercizio 2020; il 3 riassume i residui attivi e passivi
derivanti prima dall'esercizio 2019 poi di quello del 2020; il 4
riporta i valori dei pluriennali vincolati in entrata e in spesa,
per la parte corrente e per la parte capitale; il 5 riprende la
situazione di cassa, partendo dal fondo cassa al 31 dicembre 2019
e determinando la chiusura al 31 dicembre 2020; il 6 evidenzia il
risultato di amministrazione derivante dal conto consultivo di
bilancio; il 7 prevede l'approvazione del risultato economico di
gestione 2020.
Di "arduo poter valutare i risultati raggiunti
dall'amministrazione regionale rispetto al programma di
interventi e finanziamenti che si era data con la legge di
stabilità 2020-2022", ha detto il relatore per la minoranza
Roberto Cosolini (Pd), che ha definito "il Rendiconto 2020 il più
cospicuo degli ultimi 10 anni".
Causa emergenza sanitaria - ha fatto presente -, gli sforzi
maggiori si sono concentrati nel comparto socio-sanitario e su
alcuni settori economici; diverse leggi sono state approvate
anche con l'appoggio delle forze di Opposizione, per un condiviso
tentativo di rinascita.
Cosolini ha quindi fatto presente che "il Pd aveva ragione
nell'affermare che era doveroso già un anno fa prendere decisioni
per agire subito, certo con i limiti della situazione data, ma
senza indugiare in atteggiamenti troppo attendisti immettendo
così nel sistema regionale risorse fresche disponibili che
avrebbero aiutato comparti in grave difficoltà. Ora ci ritroviamo
con un forte avanzo da poter utilizzare, frutto anche degli
interventi di ristoro del Governo che ha riconosciuto le
difficoltà delle Regioni e delle autonomie locali".
"Per una pubblica amministrazione non è certo motivo di vanto
chiudere l'esercizio con un forte utile come può esserlo per
un'azienda privata - ha concluso Cosolini - e non lo è nemmeno
per le Aziende sanitarie regionali che hanno chiuso il consuntivo
2020 tutte in utile. A questo punto disponiamo di risorse
abbondanti, non facciamoci trovare impreparati e includenti".
A ribattere sulle cifre è stato, invece, l'altro relatore per la
minoranza, Furio Honsell, che ha ricordato come, lo scorso anno,
vi sia stata un'intensa attività legislativa per far fronte
all'emergenza sanitaria ed economica, con 12 leggi e un'impennata
dai 31 milioni di euro del 2019 agli oltre 109 del 2020, risorse
al netto di quelle strettamente finanziarie che sono andate a
compensare le imprese sotto forma di ristori da aggiungersi a
quelli statali.
Honsell ha poi detto di quando, a luglio scorso, "il presidente
Fedriga terrorizzò la regione enfatizzando i rischi
economico-finanziari del bilancio, dichiarando che addirittura
non ci sarebbero state risorse nemmeno per pagare gli stipendi
del personale sanitario. Con tali premesse, ci saremmo aspettati
un Rendiconto generale che riflettesse queste drammaticità.
Invece già in I Commissione abbiamo appreso che questo conto
consuntivo comporta un avanzo di amministrazione che, al netto di
quello vincolato, lascia 362 milioni disponibili da spalmare sul
bilancio 2021".
Il relatore ha così spiegato che il suo voto al bilancio "sarà
negativo non perché non lo ritenga corretto sotto il profilo
contabile, ma un annus terribilis come il 2020 avrebbe dovuto
essere accompagnato da una più trasparente documentazione di cosa
sia davvero avvenuto aldilà della partita doppia".
A rigettare che ci sia una scarsa capacità di spesa da parte
della Regione è stata l'assessore alle Finanze, Barbara Zilli,
che ha accusato Honsell di aver analizzato le tabelle solo
parzialmente, tant'è che quella capacità - ha evidenziato - è
stata riconosciuta anche dalla Corte dei Conti. Dimostriamo una
capacità altissima - ha ribadito -, con un Rendiconto 2020 che
vede forti risorse allocate per la ripresa dell'annualità
successiva.
ACON/RCM