Assestamento/relazioni: Bordin (Lega), manovra imponente e coraggiosa
(ACON) Trieste, 27 lug - "Una manovra ampia, complessa,
coraggiosa e ambiziosa, che affronta con consapevole attenzione
il quadro dei bisogni e delle prospettive di persone e territori,
rafforzando le basi del nostro sviluppo economico, a partire
dalle aree a rischio di marginalità. Un documento finanziario che
si inserisce in uno scenario delicato e focalizzato sulla
ripartenza, ma con uno sguardo attento all'emergenza sanitaria".
Lo ha evidenziato all'Aula il consigliere regionale Mauro Bordin
(Lega), primo a intervenire tra i quattro relatori di maggioranza
del disegno di legge 141 sull'Assestamento di bilancio 2021-23,
esprimendo la sua soddisfazione per i contenuti del documento e
aggiungendo che "la nostra azione parte dalle priorità del
territorio e mira a promuovere un veloce avvio dei progetti di
maggiore interesse, nonché una rapida realizzazione di importanti
opere pubbliche al servizio della collettività".
Secondo l'esponente del Carroccio, si tratta di "una manovra
imponente che, avendo poco da invidiare anche a una legge di
stabilità, può contare su risorse ingenti, importanti e
significative che potranno supportare la ripresa economica e
consentiranno di dare riscontro alle molteplici esigenze emerse
sui territori. Siamo di fronte a un riscontro equilibrato e
ponderato, che tiene conto delle diverse realtà regionali, della
peculiarità delle aree e della necessità di far sentire ovunque
la presenza dell'istituzione che abbiamo l'onore di
rappresentare".
Dopo aver citato i 362 milioni di euro di avanzo di
amministrazione, Bordin ha proseguito tratteggiando nel dettaglio
quelle che ha definito "le caratteristiche essenziali della
manovra e che maggiormente, a nostro parere, la qualificano". A
partire dalla considerazione che "dopo un anno e mezzo in cui la
sanità ha dovuto fare di necessità virtù e riprogrammarsi, non
senza difficoltà, per fronteggiare la diffusione del virus e
garantire un'adeguata risposta ospedaliera e territoriale, questo
è l'anno in cui in Friuli Venezia Giulia verranno concretizzate
le scelte di riorganizzazione del settore".
"Non c'è sviluppo economico, ovviamente, senza crescita.
Attrattività, competitività e reinsediamento produttivo sono in
tale ottica fondamentali. Il nodo trainante della nostra azione -
ha specificato il relatore - è costituito dal rafforzamento del
sostegno al mondo del lavoro e al comparto produttivo. Le misure
contenute nel testo uscito dalle Commissioni, nonché quelle
ulteriori che verranno introdotte in aula sotto forma di
emendamento, avranno il precipuo compito di rafforzare gli
investimenti pubblici e gli strumenti di sostegno alle attività e
alle famiglie. Se oggi possiamo investire è perché questa Regione
ha un bilancio sano, fatto che va riconosciuto e comunicato in
maniera concreta".
"Il cambiamento è avviato - ha concluso Bordin - e, guardando al
futuro, possiamo dire ai nostri concittadini che questa
Amministrazione è loro vicina, li ascolta e, insieme a loro,
vuole costruire un domani fatto di certezze e di una sana e
robusta concretezza. Quando ci sono delle emergenze, pur nella
diversità delle opinioni e delle posizioni, è possibile uscirne
solo se dimostrando compattezza e perseguendo tutti lo stesso
obiettivo".
ACON/DB-fc