Assestamento/relazioni: Nicoli (FI), Stato si adoperi per logistica
(ACON) Trieste, 27 lug - "Iniziamo il lavoro sull'assestamento
2021 non tra la paura e l'austerità, bensì in un clima di fiducia
e voglia di rinascita". Lo ha scritto Giuseppe Nicoli, capogruppo
di Forza Italia, nella sua relazione di maggioranza al ddl 141
presentata oggi in Aula.
"Si tratta - ha sottolineato Nicoli - della variazione di
bilancio più "ricca" da diversi lustri a questa parte. E il
centrodestra ha deciso di iniettare nel sistema regionale una
mole di risorse pubbliche e di incentivare gli investimenti
privati. A una situazione di difficoltà straordinaria si risponde
con investimenti straordinari".
Sulla manovra pesa però il fatto "che bisogna definire con
certezza il contributo allo Stato per gli esercizi 2020 e 2021".
Sottolineato anche il problema delle "risorse stanziate nel 2020
e poco impegnate in alcuni settori che riguardano assetto del
territorio ed edilizia abitativa, sviluppo sostenibile e tutela
del territorio" ma soprattutto "energia e diversificazione delle
fonti energetiche, dove sono stati utilizzati soltanto il 16,2
per cento degli stanziamenti previsti".
Nicoli ha preso poi in esame le principali misure d'investimento,
citando i fondi per il turismo (in particolare il Fondo turismo
per ammodernamenti delle strutture alberghiere), gli interventi
per le piccole e medie imprese commerciali, il sostegno a
un'agricoltura che sappia "coniugare tipicità, tradizione e
innovazione".
Il capogruppo di Forza Italia ha dedicato un ampio capitolo alla
logistica. "La Regione fa la sua parte, ad esempio con il
contributo straordinario di 4 milioni di euro a Interporto
Trieste", ma c'è un grande rammarico perché "il primo soggetto
istituzionale a dover investire sulla nostra portualità e sulle
nostre ferrovie dovrebbe essere lo Stato, per mezzo dell'Autorità
di sistema portuale e di Rete ferroviaria italiana: da parte di
questi ultimi, però, non pare esserci una costante attenzione in
termini di risorse".
"Non possiamo stare a guardare - ha ammonito ancora Nicoli -
mentre si orientano le scelte sulle infrastrutture nella
direzione di fare del Fvg un enorme piazzale merci. Abbiamo
invece il dovere di sviluppare quelle che potenziano le aree
industriali e artigianali ai fini della trasformazione delle
merci che provengono da vettori navali o ferroviari". Il relatore
di maggioranza ha definito poi "impattante, devastante e oneroso,
soltanto per guadagnare 6 minuti" il progetto del tunnel da Bivio
di Aurisina a Trieste Airport. "Dobbiamo porre un'attenzione
particolare affinché quest'operazione inutile non venga portata
avanti", ha auspicato.
Pur giudicando ottimo il lavoro che la Direzione regionale sta
svolgendo nel campo della formazione, Nicoli fa notare nella sua
relazione che "rimane confuso il ruolo del Maritime Technology
Cluster Fvg scarl Mare Tc, al quale viene affidata in maniera
straordinaria un contributo per la divulgazione della cultura del
mare", mentre avrebbe dovuto avere "la mission di mettere in rete
la ricerca universitaria con il mondo della cantieristica e le
piccole e medie imprese del comparto della nautica".
Della manovra, il capogruppo ha voluto sottolineare il convinto
sostegno di Forza Italia "alla politica di sostegno all'acquisto
della prima casa, che venga incontro soprattutto alle giovani
famiglie". Sull'ambiente, "Forza Italia è a favore di una
transizione ecologica che non si basi ideologicamente sulla
negazione delle basi della nostra economia". "Non rientra invece
nella nostra filosofia di sviluppo" e appare a Nicoli "stonata"
l'applicazione degli oneri istruttori a carico dei proponenti per
lo svolgimento delle procedure di Via e di Vas.
"Va monitorata anche la complessa partita delle concessioni
demaniali - raccomanda ancora Nicoli - e si ritiene che vada in
qualche maniera imposto ai Comuni di definire un regolamento di
attuazione su questo provvedimento". Forza Italia sostiene anche
la necessità di riscoprire l'idrovia Litoranea veneta, "guardando
alla sostenibilità della mobilità di merci e persone, anche con
finalità turistiche".
ACON/FA-fc