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Assestamento/relazioni: Sergo (M5S), focus transizione e detassazione

27.07.2021
14:16
(ACON) Trieste, 27 lug - Il Movimento Cinque Stelle sospende il giudizio sul ddl 141 in quanto "la manovra di assestamento risulterà significativamente diversa da quella attuale dopo gli ulteriori emendamenti preannunciati dalla Giunta regionale". Lo scrive il capogruppo, Cristian Sergo, nella sua relazione di minoranza, in cui preannuncia comunque "un atteggiamento costruttivo per far approvare all'Aula misure di buon senso".

Al momento, Sergo giudica "condivisibili molte delle poste individuate fino ad oggi", e fa riferimento come esempio "ai milioni di euro stanziati per i soci delle cooperative fallite nella nostra regione, allo scorrimento delle graduatorie per i contributi ai cittadini in materia di edilizia agevolata, ad alcuni interventi rivolti alle attività produttive".

Di contro, il M5S non riesce a comprendere "per quale motivo, nonostante la disponibilità economica di questo assestamento, per la Giunta regionale il tema della detassazione sia rimasto solo un bel cavallo di battaglia da tirare fuori solo durante le campagne elettorali".

Apertamente contestata anche "l'impostazione di questa manovra alla luce della transizione che questo Paese e questa Regione si è impegnata a portare avanti. Una transizione che è un cambiamento sociale, manifatturiero, dei trasporti e culturale: uno sforzo enorme". Di fronte al quale, sempre secondo Sergo, "questo documento di bilancio sembra essere stato scritto fuori dal tempo corrente: ascoltiamo l'assessore all'Ambiente che combatte il turismo del pieno mentre là fuori il mondo ci chiede di ripensare le nostre vite, immaginare nuovi e migliori modi di organizzare le nostre società ed economie".

Un'altra nota critica riguarda il tema "della sostenibilità e della salvaguardia del nostro territorio. L'esempio che portiamo spesso è quello delle bonifiche. Siamo una delle poche regioni in Italia ad aver approvato un Piano regionale di bonifica che però serve a ben poco se allo stesso non viene data la necessaria concretezza e non si trasformano i progetti in cantieri. In questo assestamento di bilancio, il più corposo degli ultimi decenni - sottolinea ancora il relatore di minoranza - non vi è lo stanziamento di risorse per queste opere".

Nella relazione, Sergo riflette anche sulle dinamiche demografiche e sul problema dei tanti giovani, diplomati e laureati, che si trasferiscono all'estero o in altre regioni italiane alla ricerca di un lavoro meglio retribuito. "Il paradosso è da un lato l'elevata domanda di persone formate e con competenze specialistiche, dall'altro la perdita di risorse umane in fuga verso altri luoghi di lavoro".

Uno dei temi centrali del futuro, secondo il M5S, è "la trasformazione necessaria dell'offerta sanitaria tradizionale, centrata sull'ospedale, in un modello di assistenza territoriale". E su questo finora "è sembrata molto distante la volontà di inseguire un modello in cui la sanità pubblica sia messa al primo posto". Nondimeno, Sergo giudica "un segnale forte e necessario" il sostegno economico da 7,5 milioni alle residenze per anziane "piagate dalla crisi sanitaria".

La relazione del M5S mette in evidenza anche alcuni provvedimenti del Governo Conte bis durante l'emergenza sanitaria, sottolineando in particolare la misura del superbonus 110% grazie al quale "sono stati avviati più di 600 cantieri sul nostro territorio". ACON/FA-fc



Cristian Sergo (M5S)