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Assestamento/dibattito: Marsilio, Gabrovec, Iacop e Ussai

27.07.2021
17:38
(ACON) Trieste, 27 lug - "Abbiamo dato soldi un po' a tutti, ma è mancata la strategia". È questo il passaggio chiave dell'intervento di Enzo Marsilio (Pd), che ha aperto questo pomeriggio la discussione generale sul ddl 141.

"Mancano indirizzi generali che vadano al di là dello scorrimento delle graduatorie", ha ribadito il consigliere dem che poi ha proposto due esempi: il fondo di progettazione per enti locali "che dovrebbe essere riservato agli interventi di rilievo, altrimenti rischia di diventare una rincorsa a ogni genere di opera da parte dei Comuni" e il tema delle piste ciclabili. "Non ha senso - ha detto ancora Marsilio - che ogni Comune faccia la sua viabilità per le due ruote senza coordinarsi con gli altri. Andrebbero invece potenziati i quattro percorsi strategici, senza lasciarli all'autonomia operativa di ogni singolo Comune". Il consigliere considera insufficiente anche l'annunciato bando sulla ricettività turistica, che non sarebbe in grado di rilanciare davvero il territorio di montagna.

Anche Igor Gabrovec (Ssk) ha parlato di "contributi a pioggia, su miriadi di capitoli diversi, anche se alcuni interventi sono congrui". Gabrovec ha preannunciato emendamenti per finanziare il Masterplan del Carso, "un documento importante, sul quale finora la Regione non ha mantenuto l'impegno a reperire risorse". Il consigliere ha invocato anche maggiore attenzione al problema dei danni che i cinghiali arrecano alle attività agricole, e ha chiesto di puntare di più sulla ristrutturazione degli istituti scolastici, nell'ottica di salvaguardare le aree verdi. Il consigliere Franco Iacop (Pd) ha centrato il suo intervento sul metodo, contestando l'iter in divenire della manovra finanziaria: "In V Commissione ci è stato presentato un articolo 9 che aveva una dotazione di 7,1 milioni, ora nel nuovo articolo 9 il solo articolo 9 bis assegna ulteriori 30 milioni, che poi però vedremo con un'altra legge. Alla faccia di quella semplificazione legislativa di cui abbiamo parlato solo venerdì scorso, trovandoci tutti d'accordo, nell'audizione con i portatori di interesse". Sono finiti nel mirino di Iacop anche i 139 milioni frutto della concertazione con i Comuni, "di cui la Commissione non sapeva niente e che apprendiamo dai comunicati stampa dei consiglieri di maggioranza". Più in generale, Iacop è convinto che "con quasi 400 milioni a disposizione si sarebbe potuto fare una riflessione sulle grandi strategie, che è mancata. Ora siamo nella fase del "dare", ma prima o poi dovremo anche restituire i soldi che arrivano, e non si prepara il sistema a essere resiliente con le piccole regalie ma con le grandi scelte".

Andrea Ussai (M5S) ha invece ricordato "il dibattito di un anno fa in assestamento, quando il capogruppo della Lega Bordin si accalorò contro la proroga dello stato di emergenza da parte del Governo: ora l'ha appena fatto anche il governo Draghi e non sento proteste". Ussai ha contestato anche le modalità di gestione del comparto sanità da parte dell'assessore Riccardi, accusandolo di "mettere uno contro l'altro i sindacati e alcune categorie di professionisti, come gli anestesisti". "Speriamo - ha concluso - che la Maggioranza ascolti le nostre proposte costruttive". ACON/FA-fc



Enzo Marsilio con il capogruppo Diego Moretti (Pd)
Igor Gabrovec (Ssk)
Franco Iacop (Pd)
Andrea Ussai (M5S)