Assestamento: Maggioranza, 2,6 mln per minori costi tamponi a scuola
(ACON) Trieste, 28 lug - "Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia
e Progetto Fvg/Ar sono i promotori dell'emendamento al disegno di
legge 141 sull'Assestamento di bilancio 2021-23 che autorizza la
Regione ad istituire un fondo di 2,6 milioni di euro per
abbattere i costi, possibilmente fino alla gratuità nel caso di
concorso con misure statali, dei test molecolari e antigienici
rapidi per l'ottenimento della certificazione verde Covid-19 per
i minori residenti in Friuli Venezia Giulia in età scolastica e
il personale della scuola".
Lo fanno sapre, con una nota, gli stessi capigruppo di
Maggioranza del Consiglio regionale.
"Di fronte alla scelta difficilissima quale quella di vaccinare o
meno i minorenni, in un momento in cui la vita sociale e sportiva
dipende dal Green Pass - spiega Claudio Giacomelli (FdI) -, una
famiglia potrebbe non potersi permettere il costo dei tamponi,
rendendo così la scelta non libera. Con questa misura vogliamo
dare la possibilità di scegliere a tutti, anche a chi, non
potendo permettersi il tampone, potrebbe essere vincolato da
ragioni economiche".
"Il compito della politica - continua Mauro Bordin (Lega) - è di
prendere atto della vita reale in cui una parte ancora
significativa delle persone non è vaccinata. Tante famiglie
prenderanno una decisione solo nelle prossime settimane,
soprattutto per quanto riguarda i loro figli. Questa misura che
si affianca alle altre per il reinserimento a scuola, come la
digitalizzazione o l'assunzione di personale scolastico o
ausiliario, rappresenta un supporto da un punto di vista
economico per agevolare il ritorno a scuola in sicurezza a
prescindere dalla scelta familiare".
Giuseppe Nicoli (FI) aggiunge che "si tratta di un segnale
importante dato alle famiglie e a coloro che, nella scuola, hanno
un luogo di lavoro che deve essere sicuro. Il contenimento della
pandemia non corre solo nella direzione della vaccinazione, ma
anche della prevenzione per eliminare possibili focolai del
virus. Nella collaborazione con i privati e territori si possono
ottenere prezzi calmierati o addirittura annullarli per
contribuire in maniera determinante a sconfiggere il
Coronavirus".
"Questa scelta - conclude Mauro Di Bert (Progeto Fvg/Ar) -
risponde alla fotografia della società, dando opportunità diverse
a tutti nel rispetto della libertà di scelta e nell'ottica della
messa in sicurezza dell'intero sistema, tutelando nello specifico
il mondo della scuola e le famiglie coinvolte. Sicuramente sarà
un'iniziativa che troverà riscontri molto positivi".
ACON/COM/rcm