Assestamento: Aula dà ok a maggioranza ad art 2 su Attività produttive
(ACON) Trieste, 28 lug - "Più di 44 milioni per le attività
produttive, a dimostrazione che continuiamo a lavorare affinché
gli imprenditori vengano a investire in Friuli Venezia Giulia".
L'assessore Sergio Emidio Bini ha riassunto così l'articolo 2
dell'assestamento di bilancio, il primo a superare il vaglio del
Consiglio regionale. Le nuove disposizioni sono state approvate a
larga maggioranza, con il voto contrario dei soli Furio Honsell
(Open Sinistra Fvg) ed Enzo Marsilio (Pd), mentre gli altri
consiglieri di Opposizione hanno scelto la strada dell'astensione.
"Abbiamo allocato ulteriori importanti risorse nel Fondo
turismo", ha ricordato ancora Bini, titolare della delega alle
Attività produttive, che ha annunciato all'Aula l'intenzione di
presentare a breve il calendario delle nuove misure "da qui a
fine anno e per il 2022, in modo da rispondere a una precisa
richiesta del mondo imprenditoriale. Gli indicatori economici
comunque sono positivi e il Fvg in questo momento è una delle
regioni più performanti d'Italia".
Sei gli emendamenti approvati dal Consiglio, uno solo dei quali
veniva da un consigliere di Opposizione: si tratta della proposta
di Sergio Bolzonello (Pd), controfirmata dai colleghi di gruppo
Cosolini e Moretti e in seguito subemendata dalla Giunta, che
allarga la platea dei beneficiari di incentivi all'insediamento
ad alcune realtà produttive le quali, pur essendo comprese in
contesti industriali, non potevano godere dei contributi.
La Giunta ha introdotto nel testo di legge un finanziamento di
1,2 milioni per il Consorzio di sviluppo economico di Tolmezzo,
allargato l'intervento sul Fondo turismo (da 4 a 10,9 milioni) e
previsto altri 3 milioni per i Consorzi di sviluppo economico
locale. Introdotta anche una semplificazione a un articolo di
SviluppoImpresa che ha fatto storcere il naso a Roberto Cosolini:
"Vengono considerate appesantimenti burocratici alcune norme che
riguardano la sicurezza dei cantieri", ha osservato il
consigliere dem. Ma Bini lo ha rassicurato: "Non vogliamo certo
andare contro le norme sulla sicurezza dettate dall'Ue e dallo
Stato, ma intendiamo snellire le procedure per chi realizza le
opere".
È passata a larga maggioranza anche una misura contributiva che
intende venire incontro alle persone con disabilità e mobilità
ridotta: su proposta della leghista Maddalena Spagnolo -
controfirmata dai colleghi di gruppo Miani, Turchet, Ghersinich e
Tosolini - gestori di spiagge, aree sportive e parchi potranno
ottenere fino a 5000 euro di contributo per l'acquisto di
attrezzature utili a migliorare accesso e fruizione delle loro
strutture.
Via libera anche all'emendamento presentato da Mauro Di Bert e
dai consiglieri di Progetto Fvg/Ar, Edy Morandini e Giuseppe
Sibau, che alimenta con 1 milione e 250mila euro il fondo per
contributi ad associazioni ed enti che promuovono pratiche
sportive ed escursionistiche. Di natura più tecnica gli
emendamenti di Luca Boschetti e del gruppo della Lega su un
articolo della legge 6 dello scorso maggio, e le variazioni
tabellari proposte dalla Giunta su una serie di interventi nella
zona dell'Aussa Corno.
Sono state invece respinte numerose proposte delle Opposizioni
firmate da Honsell, Marsilio e Bidoli del Patto per l'Autonomia.
Bocciata anche la moratoria sull'apertura di nuovi centri
commerciali cara a Cristian Sergo, capogruppo M5S, che non ha
convinto la Giunta. "La Corte Costituzionale di recente ha
bocciato leggi simili, che cozzano contro regole nazionali e
comunitarie", ha spiegato infatti l'assessore Bini.
No anche alla proposta di Franco Iacop (Pd) che avrebbe voluto
mettere a disposizione un milione e mezzo per realizzare
infrastrutture "covid Free" nelle aree che ospitano eventi dal
vivo. Saranno invece trasformati in ordini del giorno, sulla base
dell'impegno di Bini a garantire il sostegno necessario, gli
emendamenti Pd che intendevano assegnare ulteriori risorse al
Fondo per l'audiovisivo e a Film Commission.
ACON/FA-fc