Salute: Da Giau (Pd), preoccupazione per servizio Dipendenze Asfo
(ACON) Trieste, 29 lug - "Le carenze di risorse e personale dei
servizi per le dipendenze nell'Azienda sanitaria Friuli
Occidentale (Asfo) stanno mettendo a rischio la qualità
dell'assistenza, che tra utenti e famiglie, interessa oltre
duemila persone. Il venir meno dell'assegnazione di due ulteriori
medici, pur prevista in fase di definizione di budget, unita ai
trasferimenti e ai pensionamenti già noti, contribuisce a
peggiorare le prospettive per l'immediato futuro del servizio".
Lo rimarca in una nota la consigliera regionale Chiara Da Giau
(Pd), firmataria di un'interrogazione attraverso la quale ha
chiesto alla Giunta regionale quali siano le prospettive di
potenziamento dell'area delle dipendenze in Asfo.
"Urgenze e conseguenze della pandemia hanno abbassato
l'attenzione sulle dipendenze, ma il problema non è certo venuto
meno, anzi. Isolamento e limitato accesso ai servizi sanitari -
aggiunge l'esponente dem - rischiano di averlo acuito ed è
necessario dare segnali chiari di concreto sostegno a utenti e
operatori. Non è pensabile che ristrettezze di budget e personale
costringano a limitare, se non addirittura a fermare, gli
inserimenti in comunità terapeutica e le attività riabilitative
come già purtroppo avviene. Va scongiurato, inoltre,
l'accorpamento delle sedi territoriali, come ipotizzato per San
Vito su Azzano e Sacile su Pordenone. Le famiglie faticherebbero
a comprendere tagli di servizi a fronte di bilanci aziendali
fortemente in utile".
"Prendiamo atto - conclude Da Giau - della condivisione della
complessità e della rilevanza del problema da parte
dell'assessore Riccardi, nonché della rassicurazione data nella
sua risposta rispetto al fatto che per il dipartimento delle
Dipendenze e della Salute mentale Asfo preveda nell'immediato
un'importante innovazione organizzativa, tanto nella dirigenza,
quanto nel comparto, che consentirà il mantenimento di tutte le
sette sedi di erogazione dei servizi presenti sul territorio.
Terremo però alta l'attenzione, affinché questa riorganizzazione
sia espansiva in termini di risorse umane e di budget".
ACON/COM/db