Assestamento: Moretuzzo (Patto), insufficienza su ambiente ed energia
(ACON) Trieste, 29 lug - "Nella data in cui viene annunciato
l'Earth Overshoot Day (il giorno di sovraccarico della Terra,
quello in cui gli esseri umani esauriscono tutte le risorse
biologiche che il pianeta è in grado di rigenerare e che
dovrebbero bastare tutto l'anno), la Maggioranza dimostra di non
aver chiara l'importanza del tema energetico per il futuro del
territorio e respinge le proposte avanzate dal Gruppo consiliare
del Patto per l'Autonomia, orientate a una vera transizione
ecologica".
Lo rimarca in una nota il capogruppo del Patto nel Consiglio
regionale del Friuli Venezia Giulia, Massimo Moretuzzo,
aggiungendo che "l'attenzione del nostro Gruppo continua a
rimanere alta, come dimostrano i diversi emendamenti presentati
durante l'assestamento di bilancio".
"Sul tema dell'energia, insieme al collega Bidoli, abbiamo
proposto un contributo ai Comuni - spiega Moretuzzo - per
l'elaborazione di progetti di riqualificazione di aree urbane che
prevedano la deimpermeabilizzazione del suolo e la realizzazione
di superfici verdi e permeabili in un'ottica di aumento della
resilienza degli ambienti rurali, diminuendo una riduzione delle
isole di calore e una maggiore capacità di gestione di fenomeni
meteorologici estremi".
"Con un ulteriore emendamento - prosegue la nota - proponevamo la
concessione di contributi all'Associazione dei Consorzi di
bonifica del Friuli Venezia Giulia per la predisposizione di uno
studio finalizzato all'elaborazione di una strategia complessiva
di installazione di impianti di produzione idroelettrica su corsi
d'acqua non naturali nel territorio di competenza dei Consorzi
aderenti. Entrambi gli emendamenti sono stati bocciati dalla
Maggioranza e, visto l'ammontare dell'assestamento, non possiamo
di certo pensare che derivi da una carenza di risorse
disponibili".
"Poco meglio è andata per un'iniziativa che, in un momento in cui
stiamo assistendo a un processo speculativo con migliaia di
ettari di terreni agricoli messi a rischio per il dilagare di
parchi fotovoltaici, puntava a dimostrare che l'energia
fotovoltaica va incentivata, laddove ci sono le condizioni per
farlo. Da tale ragionamento - continua Moretuzzo - nasceva la
nostra iniziativa che puntava a riconoscere contributi alle
imprese per l'acquisto di pannelli fotovoltaici da installarsi
sulle strutture coperte di propria competenza. In questo caso,
l'emendamento è stato trasformato su richiesta dell'assessore in
un ordine del giorno, sperando che non rimanga lettera morta.
Allo stesso modo, ci auguriamo che non cada nuovamente nel vuoto
la garanzia resa in aula rispetto allo spazio finanziario che
troverà in stabilità la norma per piantumare alberi in zone
soggette a riordino fondiario, promessa già fatta quasi 2 anni
fa, ma ancora inevasa".
"Alla luce della discussione in aula, proprio in una giornata
estremamente significativa per tutto il mondo, constatiamo che le
nostre proposte non sono state prese veramente in considerazione
e, pur avendo una disponibilità di risorse molto significativa,
l'Amministrazione Fedriga - afferma la nota - continua a
finanziare opere secondo logiche del passato, mentre ora è quanto
mai necessario un cambio di passo".
"Il tema della transizione ecologica, ancora più importante per
il Fvg in virtù della candidatura a Regione pilota per il Green
Deal europeo, che impone il raggiungimento degli obiettivi
comunitari con cinque anni di anticipo, dovrebbe essere uno dei
leitmotiv dell'attività legislativa regionale, attuale e futura,
nonché termine di paragone rispetto agli effetti di ogni scelta
normativa. Eppure - conclude la nota - i fatti dimostrano che
tali impegni nella maggior parte dei casi si fermano sulla carta
o si affrontano senza una visione complessiva e lungimirante.
Senza una pianificazione coraggiosa, rimaniamo in balia delle
speculazioni finanziarie dei privati, come quella cui stiamo
assistendo sul fotovoltaico o sul mini-idroelettrico, negando al
Fvg nuove e necessarie possibilità di progresso".
ACON/COM/db