Assestamento: Centis (Citt), grave passo indietro su monitoraggio aria
(ACON) Trieste, 29 lug - "Tutto il Centrodestra, insieme al Pd,
senza dare spiegazioni ha votato contro la nostra proposta di
installare una centralina fissa di monitoraggio dell'aria a San
Vito al Tagliamento e sospendere, in ottemperanza del principio
di precauzione, la procedura di Paur per un anno, in attesa di
conoscere i dati reali sull'inquinamento dell'aria".
Lo afferma il consigliere regionale Tiziano Centis (Cittadini) in
occasione dell'approvazione, da parte dell'Aula, del disegno di
legge 141 sull'Assestamento di bilancio 2021-23.
"Un'occasione persa di scegliere la via della prudenza - prosegue
la nota di Centis - e di dare concretezza ai tanti proclami fatti
in questi mesi dalle forze di maggioranza e dal Pd che, a parole,
sono tutti per garantire la tutela della salute e dell'ambiente,
ma nei fatti quando si tratta di intervenire direttamente si
tirano indietro e votano contro".
"In ballo c'era un emendamento, sottoscritto da M5S, Cittadini,
Patto per l'Autonomia e Open Sinistra Fvg, che stanziava la somma
necessaria a installare la centralina fisa di rilevamento della
qualità dell'aria in zona industriale Ponterosso e,
contemporaneamente, stabiliva la sospensione dell'iter
autorizzativo per raccogliere per 12 mesi i dati reali relativi
all'inquinamento attuale della zona nella quale si realizzerebbe
il nuovo impianto industriale".
"Quando si tratta della salute di tutti - aggiunge il capogruppo
dei civici - la colonna portante delle nostre azioni dovrebbe
essere la prudenza. Ritengo che la tutela della salute pubblica e
dell'ambiente, specie nel contesto storico odierno, vada
considerata una priorità assoluta da perseguire anche grazie agli
strumenti tecnologici esistenti senza lasciare spazio a dubbi e
incertezze, anche a costo di allungare le tempistiche, anche
perché parliamo di scelte i cui effetti si ripercuoteranno sui
cittadini per tanti dei prossimi anni a venire".
"Quello che è davvero inaccettabile è che in Aula non sia
arrivata alcuna spiegazione ufficiale, un semplice no senza
aggiungere altro, davvero una mancanza di rispetto per chi si
aspettava un altro tipo di atteggiamento e per tutte le persone
che rischiano di subire le conseguenze di tutto ciò: parliamo
infatti dell'aria che respiriamo - chiosa Centis - e qualità
dell'aria significa qualità della vita, non soltanto nostra, ma
anche e soprattutto dei nostri figli".
ACON/COM/rcm