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Assestamento: Centis (Citt), grave passo indietro su monitoraggio aria

29.07.2021
16:44
(ACON) Trieste, 29 lug - "Tutto il Centrodestra, insieme al Pd, senza dare spiegazioni ha votato contro la nostra proposta di installare una centralina fissa di monitoraggio dell'aria a San Vito al Tagliamento e sospendere, in ottemperanza del principio di precauzione, la procedura di Paur per un anno, in attesa di conoscere i dati reali sull'inquinamento dell'aria".

Lo afferma il consigliere regionale Tiziano Centis (Cittadini) in occasione dell'approvazione, da parte dell'Aula, del disegno di legge 141 sull'Assestamento di bilancio 2021-23. "Un'occasione persa di scegliere la via della prudenza - prosegue la nota di Centis - e di dare concretezza ai tanti proclami fatti in questi mesi dalle forze di maggioranza e dal Pd che, a parole, sono tutti per garantire la tutela della salute e dell'ambiente, ma nei fatti quando si tratta di intervenire direttamente si tirano indietro e votano contro".

"In ballo c'era un emendamento, sottoscritto da M5S, Cittadini, Patto per l'Autonomia e Open Sinistra Fvg, che stanziava la somma necessaria a installare la centralina fisa di rilevamento della qualità dell'aria in zona industriale Ponterosso e, contemporaneamente, stabiliva la sospensione dell'iter autorizzativo per raccogliere per 12 mesi i dati reali relativi all'inquinamento attuale della zona nella quale si realizzerebbe il nuovo impianto industriale".

"Quando si tratta della salute di tutti - aggiunge il capogruppo dei civici - la colonna portante delle nostre azioni dovrebbe essere la prudenza. Ritengo che la tutela della salute pubblica e dell'ambiente, specie nel contesto storico odierno, vada considerata una priorità assoluta da perseguire anche grazie agli strumenti tecnologici esistenti senza lasciare spazio a dubbi e incertezze, anche a costo di allungare le tempistiche, anche perché parliamo di scelte i cui effetti si ripercuoteranno sui cittadini per tanti dei prossimi anni a venire".

"Quello che è davvero inaccettabile è che in Aula non sia arrivata alcuna spiegazione ufficiale, un semplice no senza aggiungere altro, davvero una mancanza di rispetto per chi si aspettava un altro tipo di atteggiamento e per tutte le persone che rischiano di subire le conseguenze di tutto ciò: parliamo infatti dell'aria che respiriamo - chiosa Centis - e qualità dell'aria significa qualità della vita, non soltanto nostra, ma anche e soprattutto dei nostri figli". ACON/COM/rcm



Tiziano Centis (Cittadini)