Assestamento: ok Aula a maggioranza ad art 5 su assetto territorio
(ACON) Trieste, 29 lug - Il maxi emendamento della Giunta che
assegna 5 milioni al Fondo di progettazione per i Comuni e 10
milioni agli Edr, i 3 milioni alle aziende di trasporto pubblico
per introdurre filtraggio e ricambio dell'aria in vista del
rientro a scuola. Ma anche la lunga discussione su un emendamento
di Maggioranza che prevedeva contributi di fatto retroattivi alle
parrocchie per lavori di ristrutturazione, poi modificato e
approvato a larga maggioranza in una nuova formulazione. E la
palese insoddisfazione delle Opposizioni, che si sono viste
bocciare gli emendamenti di maggior sostanza politica, come
quello del Pd che chiedeva di destinare 20 milioni alla
rigenerazione urbana con l'obiettivo di azzerare il consumo di
suolo.
Sono questi gli spunti più importanti emersi dal lungo esame
dell'articolo 5 dell'Assestamento, quello relativo ad assetto del
territorio, edilizia e trasporti, materie di competenza
dell'assessore Graziano Pizzimenti. L'Aula, sotto la presidenza
di Piero Mauro Zanin, ha approvato a maggioranza questo capitolo
del ddl 141, registrando il voto contrario di tutti i gruppi
d'Opposizione.
Le novità più significative, rispetto al testo che era uscito
dall'esame in commissione, sono arrivate grazie agli emendamenti
di Giunta: oltre al Fondo progetti per i Comuni e al sostegno
finanziario agli Edr, finalizzato a non fermare l'attività di
cantiere, sono stati stanziati 700mila euro per le attività
manutentive delle Ferrovie Udine Cividale, un contributo
straordinario di 240mila euro al conservatorio Tartini, 300mila
euro per l'intermodalità ferroviaria.
Rilevante anche il già ricordato finanziamento straordinario per
attrezzare gli autobus con filtraggio e ricambio d'aria,
espressamente legato alla sicurezza dei viaggiatori in era Covid
. La Giunta ha voluto introdurre anche un contributo di 600mila
euro alle Comunità di montagna per il ripristino della viabilità
di accesso alle malghe.
Ha fatto molto discutere l'emendamento sui contributi una tantum
alle parrocchie per spese di manutenzione straordinaria,
ristrutturazione o completamento di edifici destinati al culto.
Dapprima Massimo Moretuzzo (Patto per l'autonomia), poi Roberto
Cosolini (Pd) hanno fatto notare che "prevedere domande di
contributo entro il 30 settembre, corredate da fattura, significa
in pratica finanziare solo le opere già eseguite". La correzione
apportata successivamente, e annunciata in Aula dal capogruppo
leghista Mauro Bordin, ha ampliato la misura massima
dell'intervento (100mila euro per ogni realtà, su un budget
totale di 2,5 milioni), prevedendo di premiare non anche le opere
già concluse ma le domande corredate da un preventivo di spesa,
da presentare entro il 31 ottobre di quest'anno.
Giunta e Maggioranza hanno accolto tre emendamenti provenienti
dalle Opposizioni, introducendovi alcuni aggiustamenti. Via
libera al contributo straordinario a favore dell'Interporto di
Pordenone per progettare e realizzare pannelli fonoassorbenti,
proposta di Sergio Bolzonello (Pd) ridimensionata da 2 milioni a
500mila euro. Sì anche ai contributi chiesti da Enzo Marsilio
(Pd) per i Comuni colpiti dalla tempesta Vaia, al fine di
verificare la tenuta strutturale di ponti e passerelle ciclabili
(impegno da 200mila euro).
Approvato anche lo stanziamento di 200mila euro caro a Mauro
Capozzella (M5S), per realizzare quelli che l'assessore Graziano
Pizzimenti ha definito simpaticamente "raspodotti", sottopassaggi
per rendere compatibili opere infrastrutturali ed ecosistemi
naturali.
Via libera anche a una modifica legislativa utile a una scuola
dell'infanzia di Monfalcone che da paritaria diventerà statale
(proposta dal leghista Antonio Calligaris) e alla conferma di un
contributo al Comune di Camino al Tagliamento per lavori alla
scuola elementare, emendamento di Franco Mattiussi (FI).
Ben più lungo l'elenco delle proposte bocciate. Tra queste,
l'idea di Ilaria Dal Zovo (M5S) di rendere gratuiti i bus per i
cittadini ultra 65enni ("Aprirebbe il campo a una platea enorme,
andrebbero verificati i costi", le ha risposto Pizzimenti) e
l'emendamento-chiave del Pd, i 20 milioni anti-consumo di suolo,
presentato da Mariagrazia Santoro e rimandato dall'assessore: "Di
fatto è una variazione urbanistica, e andrebbe inquadrata in un
contesto più ampio rispetto a una manovra di assestamento".
La proposta di Francesco Russo (Pd), che assieme a Cosolini
chiedeva di trasformare in un finanziamento a fondo perduto il
prestito di 26 milioni al Comune di Trieste per opere di
urbanizzazione primaria in Porto Vecchio, ha indotto il
governatore Massimiliano Fedriga a intervenire in aula: "Non è
vero che trattiamo Trieste in modo diverso dagli altri capoluoghi
- ha precisato il presidente della Regione, rispondendo alle
osservazioni dei due consiglieri - ma qui si tratta di un
intervento che genererà entrate per l'ente, in termini di oneri
di urbanizzazione, e non di soldi che servono a realizzare
un'opera, vengono spesi e finiscono. Il concetto è che non si può
ottenere un utile su un contributo ottenuto dalla Regione".
Il dibattito ha offerto altri spunti interessanti, a partire
dalle riflessioni di Marsilio e Cristiano Shaurli sulle grandi
ciclovie. "Bisogna lavorare ancora molto per rendere chiari
itinerari e percorsi, non siamo in linea con gli altri Paesi
europei", hanno detto gli esponenti Pd, che hanno chiesto di
individuare un ufficio speciale per la gestione dei tratti più
importanti, vedendosi però bocciare l'emendamento. Shaurli ha
anche proposto di tracciare un nuovo percorso su due ruote che
vada da Barcis a Gorizia, passando per Spilimbergo, San Daniele,
Gemona e il Collio.
Ampi anche i ragionamenti di Santoro e Franco Iacop (Pd) sul
consumo di suolo, con quest'ultimo che ha parlato di un "sistema
ambiente in condizioni critiche, che non garantisce più
l'incolumità dei cittadini", mentre Diego Moretti (Pd) ha
espresso dubbi sulla scelta di finanziare con 7 milioni un
parcheggio interrato a Gorizia, irrobustendo il precedente
stanziamento da 4,5 milioni. Furio Honsell (Open) ha infine
riproposto i temi a lui cari "dell'enorme quantità di aree
militari dismesse" e della necessità di riqualificare percorsi e
strutture montane.
ACON/FA