News


Assestamento: ok Aula a maggioranza ad art 5 su assetto territorio

29.07.2021
18:54
(ACON) Trieste, 29 lug - Il maxi emendamento della Giunta che assegna 5 milioni al Fondo di progettazione per i Comuni e 10 milioni agli Edr, i 3 milioni alle aziende di trasporto pubblico per introdurre filtraggio e ricambio dell'aria in vista del rientro a scuola. Ma anche la lunga discussione su un emendamento di Maggioranza che prevedeva contributi di fatto retroattivi alle parrocchie per lavori di ristrutturazione, poi modificato e approvato a larga maggioranza in una nuova formulazione. E la palese insoddisfazione delle Opposizioni, che si sono viste bocciare gli emendamenti di maggior sostanza politica, come quello del Pd che chiedeva di destinare 20 milioni alla rigenerazione urbana con l'obiettivo di azzerare il consumo di suolo.

Sono questi gli spunti più importanti emersi dal lungo esame dell'articolo 5 dell'Assestamento, quello relativo ad assetto del territorio, edilizia e trasporti, materie di competenza dell'assessore Graziano Pizzimenti. L'Aula, sotto la presidenza di Piero Mauro Zanin, ha approvato a maggioranza questo capitolo del ddl 141, registrando il voto contrario di tutti i gruppi d'Opposizione. Le novità più significative, rispetto al testo che era uscito dall'esame in commissione, sono arrivate grazie agli emendamenti di Giunta: oltre al Fondo progetti per i Comuni e al sostegno finanziario agli Edr, finalizzato a non fermare l'attività di cantiere, sono stati stanziati 700mila euro per le attività manutentive delle Ferrovie Udine Cividale, un contributo straordinario di 240mila euro al conservatorio Tartini, 300mila euro per l'intermodalità ferroviaria.

Rilevante anche il già ricordato finanziamento straordinario per attrezzare gli autobus con filtraggio e ricambio d'aria, espressamente legato alla sicurezza dei viaggiatori in era Covid . La Giunta ha voluto introdurre anche un contributo di 600mila euro alle Comunità di montagna per il ripristino della viabilità di accesso alle malghe.

Ha fatto molto discutere l'emendamento sui contributi una tantum alle parrocchie per spese di manutenzione straordinaria, ristrutturazione o completamento di edifici destinati al culto. Dapprima Massimo Moretuzzo (Patto per l'autonomia), poi Roberto Cosolini (Pd) hanno fatto notare che "prevedere domande di contributo entro il 30 settembre, corredate da fattura, significa in pratica finanziare solo le opere già eseguite". La correzione apportata successivamente, e annunciata in Aula dal capogruppo leghista Mauro Bordin, ha ampliato la misura massima dell'intervento (100mila euro per ogni realtà, su un budget totale di 2,5 milioni), prevedendo di premiare non anche le opere già concluse ma le domande corredate da un preventivo di spesa, da presentare entro il 31 ottobre di quest'anno.

Giunta e Maggioranza hanno accolto tre emendamenti provenienti dalle Opposizioni, introducendovi alcuni aggiustamenti. Via libera al contributo straordinario a favore dell'Interporto di Pordenone per progettare e realizzare pannelli fonoassorbenti, proposta di Sergio Bolzonello (Pd) ridimensionata da 2 milioni a 500mila euro. Sì anche ai contributi chiesti da Enzo Marsilio (Pd) per i Comuni colpiti dalla tempesta Vaia, al fine di verificare la tenuta strutturale di ponti e passerelle ciclabili (impegno da 200mila euro).

Approvato anche lo stanziamento di 200mila euro caro a Mauro Capozzella (M5S), per realizzare quelli che l'assessore Graziano Pizzimenti ha definito simpaticamente "raspodotti", sottopassaggi per rendere compatibili opere infrastrutturali ed ecosistemi naturali.

Via libera anche a una modifica legislativa utile a una scuola dell'infanzia di Monfalcone che da paritaria diventerà statale (proposta dal leghista Antonio Calligaris) e alla conferma di un contributo al Comune di Camino al Tagliamento per lavori alla scuola elementare, emendamento di Franco Mattiussi (FI).

Ben più lungo l'elenco delle proposte bocciate. Tra queste, l'idea di Ilaria Dal Zovo (M5S) di rendere gratuiti i bus per i cittadini ultra 65enni ("Aprirebbe il campo a una platea enorme, andrebbero verificati i costi", le ha risposto Pizzimenti) e l'emendamento-chiave del Pd, i 20 milioni anti-consumo di suolo, presentato da Mariagrazia Santoro e rimandato dall'assessore: "Di fatto è una variazione urbanistica, e andrebbe inquadrata in un contesto più ampio rispetto a una manovra di assestamento".

La proposta di Francesco Russo (Pd), che assieme a Cosolini chiedeva di trasformare in un finanziamento a fondo perduto il prestito di 26 milioni al Comune di Trieste per opere di urbanizzazione primaria in Porto Vecchio, ha indotto il governatore Massimiliano Fedriga a intervenire in aula: "Non è vero che trattiamo Trieste in modo diverso dagli altri capoluoghi - ha precisato il presidente della Regione, rispondendo alle osservazioni dei due consiglieri - ma qui si tratta di un intervento che genererà entrate per l'ente, in termini di oneri di urbanizzazione, e non di soldi che servono a realizzare un'opera, vengono spesi e finiscono. Il concetto è che non si può ottenere un utile su un contributo ottenuto dalla Regione".

Il dibattito ha offerto altri spunti interessanti, a partire dalle riflessioni di Marsilio e Cristiano Shaurli sulle grandi ciclovie. "Bisogna lavorare ancora molto per rendere chiari itinerari e percorsi, non siamo in linea con gli altri Paesi europei", hanno detto gli esponenti Pd, che hanno chiesto di individuare un ufficio speciale per la gestione dei tratti più importanti, vedendosi però bocciare l'emendamento. Shaurli ha anche proposto di tracciare un nuovo percorso su due ruote che vada da Barcis a Gorizia, passando per Spilimbergo, San Daniele, Gemona e il Collio.

Ampi anche i ragionamenti di Santoro e Franco Iacop (Pd) sul consumo di suolo, con quest'ultimo che ha parlato di un "sistema ambiente in condizioni critiche, che non garantisce più l'incolumità dei cittadini", mentre Diego Moretti (Pd) ha espresso dubbi sulla scelta di finanziare con 7 milioni un parcheggio interrato a Gorizia, irrobustendo il precedente stanziamento da 4,5 milioni. Furio Honsell (Open) ha infine riproposto i temi a lui cari "dell'enorme quantità di aree militari dismesse" e della necessità di riqualificare percorsi e strutture montane. ACON/FA



L'assessore Fvg al Territorio, Graziano Pizzimenti, e Alessandro Basso (FdI)
Enzo Marsilio e Franco Iacop (Pd)
Cristiano Shaurli e Mariagrazia Santoro (Pd)
Lorenzo Tosolini (Lega) e Franco Mattiussi (FI)