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Assestamento: ok Aula a maggioranza ad art 6 su cultura e sport

29.07.2021
20:10
(ACON) Trieste, 29 lug - Via libera dell'Aula anche all'articolo 6 (cultura e sport) del ddl 141 Assestamento grazie un'espressione di voto caratterizzata da 29 pareri favorevoli, l'astensione di 17 esponenti delle Opposizioni e il parere negativo del solo Furio Honsell (Open Sinistra Fvg).

Anche in questo caso i lavori sono ruotati intorno ai numerosi emendamenti presentati con una discussione generale praticamente inesistente dopo l'illustrazione delle singole istanze, ma con ampio spazio alle considerazioni e alle motivazioni delle richieste di ritiro avanzate (e tutte accettate dai proponenti) da parte dell'assessore regionale Tiziana Gibelli.

Undici gli emendamenti approvati, tutti provenienti dagli scranni della Maggioranza o di ispirazione giuntale. L'unica unanimità è stata tuttavia ottenuta dalla causa perorata dal capogruppo leghista Mauro Bordin volta a garantire contributi straordinari per interventi agli impianti dei sodalizi dilettantistici riconosciuti dal Coni o dal Comitato internazionale Paralimpico (Cip).

Disco verde semplice, invece, per una serie di integrazioni di risorse auspicate dall'assessore Gibelli all'indirizzo dell'Ente regionale per il Patrimonio culturale (Erpac) e per il Festival Olimpico della Gioventù europea Eyof Fvg 2023, ma anche per le proroghe in materia di sport e incentivi e per il Centro studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia.

Forza Italia, attraverso il capogruppo Giuseppe Nicoli e Mara Piccin (insieme a Franco Mattiussi), ha ricevuto il via libera per 300mila euro da dedicare alla salvaguardia di beni culturali di interesse religioso e per la semplificazione con riduzione dei tempi per i bandi contributivi settoriali. Sul fronte Carroccio, invece, Antonio Calligaris e Diego Bernardis sono riusciti nell'intento di aiutare lo scorrimento delle graduatorie di finanziamento per il bando divulgazione scientifica e di portare ulteriori risorse per la manutenzione ordinaria degli impianti sportivi, soddisfacendo tutte le domande.

I tre consiglieri del Progetto Fvg/Ar (Mauro Di Bert, Edy Morandini e Giuseppe Sibau) hanno dal canto loro avuto il placet per finanziare l'acquisto di strumentazioni tecniche per il comitato regionale della Federazione italiana di Atletica leggera (Fidal) che Sergio Bolzonello (Pd), invece, avrebbe invece preferito subordinare alla mediazione del Coni.

Niente da fare, invece, per ben 8 emendamenti dem con Diego Moretti primo firmatario a supporto delle società sportive centenarie, delle attività di accompagnamento e delle attività di recupero sui siti della Grande guerra, dell'Asd Staranzano Ducks baseball e della manutenzione ordinaria impianti sportivi, nonché degli archivi storici ed ecclesiastici. Bocciatura anche per Honsell, preoccupato per la promozione dell'attività ludico-motoria ricreativa contro solitudine e isolamento e per gli eventi di teatro sociale e di comunità, oltreché per il potenziamento degli investimenti per le attività live in mancanza di arene e strutture fisse (settore inutilmente caro anche a Giampaolo Bidoli e Massimo Moretuzzo del Patto per l'Autonomia).

Alessandro Basso (FdI), su input dell'assessore alle Finanze, Barbara Zilli, ha infine ritirato la sua istanza per i lavoratori intermittenti dello spettacolo anche a nome dei colleghi di partito Claudio Giacomelli e Leonardo Barberio, imitato dal leghista Elia Miani con la proposta a vantaggio dei poligoni di tiro. Stessa scelta, a nome del Gruppo del Partito democratico, anche da parte di Moretti e Roberto Cosolini per il contributo alla comunità croata di Trieste in quanto già presente in un successivo articolo. Sempre sul fronte Pd, invece, Nicola Conficoni ha deciso di trasformare in ordine del giorno il sostegno alla candidatura di Pordenone quale Città del libro 2022, diventata in corso d'opera quale Città della cultura italiana. ACON/DB-fc



Mauro Bordin e Diego Bernardis (Lega) con, a sx, Claudio Giacomelli (FdI)
Nicola Conficoni (Pd)
Il presidente del Cr Fvg, Piero Mauro Zanin, con Mara Piccin (FI) e, di spalle, i leghisti, Luca Boschetti e Ivo Moras
Diego Moretti (Pd)