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Assestamento: Aula boccia ipotesi Pd assegno nuovi nati, fine lavori

29.07.2021
20:32
(ACON) Trieste, 29 lug - "Le politiche familiari regionali finalizzate alla rimozione degli ostacoli di natura economica, sociale e di conciliazione dei tempi di lavoro-famiglia finora non sono state sufficienti ad arrestare la caduta della natalità in Friuli Venezia Giulia. Manca una misura forte di incentivo".

È stata illustrata così la richiesta del Pd, esplicitata a cominciare da Sergio Bolzonello prima che la Maggioranza dell'Aula la bocciasse, di inserire nel disegno di legge 141 sull'Assestamento di bilancio 2021-23 come articolo a sé stante la previsione di un assegno unico regionale che preveda per le famiglie con Isee inferiore a 20mila euro un contributo annuale di 500 euro per ogni figlio a carico, dal primo mese di vita al compimento dei 18 anni.

"Si tratterebbe di un'azione - aveva aggiunto Bolzonello - che andrebbe in aggiunta alla misura nazionale dell'assegno unico universale. La stima prevista sulla base dei dati regionali è di 89mila minori aventi diritto, per un totale di impegno pari a 45 milioni di euro".

"Sono visione e modalità di intervento sulla materia alla base anche della legge sulla famiglia che stiamo predisponendo per settembre/ottobre", ha risposto l'assessore Alessia Rosolen, facendo presente che la sua direzione ha dovuto attendere le linee nazionali per capire come potersi muovere senza sovrapporsi agli interventi del Governo, ma non è stata tre anni senza far nulla.

A questo proposito Rosolen ha ricordato gli interventi sulla conciliazione, sulla responsabilità di impresa, sul welfare aziendale e sui centri per l'impiego, "oltre ad essere già stata approvata la dote scuola che con il ddl 141 trova copertura al 100% delle domande presentate".

I lavori sono terminati dopo la presentazione degli emendamenti all'articolo 7, che oltre alle politiche per la famiglia prevede azioni anche per lavoro, formazione, istruzione e politiche giovanili, sempre di competenza dell'assessore Rosolen. E proprio da lei l'Aula ha potuto apprendere che, sebbene le risorse per possibili carenze di organico negli istituti scolastici causa il protrarsi dell'emergenza Covid siano state portate da uno a 3 milioni di euro per l'anno scolastico 2021-22, pesano le forti incertezze del Governo per quanto attiene l'avvio in presenza, il numero di ragazzi che potranno salire sugli autobus scolastici, le strutture che saranno messe a disposizione per consentire il loro distanziamento in classe. Il presidente Piero Mauro Zanin ha così chiuso la seduta ricordando che riprenderà domani alle 10 con il prosieguo dell'esame dell'articolo 7 e di quelli successivi. ACON/RCM-fc



Sergio Bolzonello (Pd)
L'Aula al lavoro
Chiara Da Giau (Pd)