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Assestamento: ok Aula ad art 8 su salute, via libera a bonus-tamponi

30.07.2021
18:10
(ACON) Trieste, 30 lug - La Regione mette sul piatto 2 milioni e 600mila euro per abbattere i costi dei tamponi, agevolazione limitata a due categorie di persone: i minorenni e chi non può vaccinarsi per certificati motivi sanitari.

È questa la principale novità introdotta con gli emendamenti all'articolo 8 dell'Assestamento di bilancio, approvato a maggioranza dal Consiglio regionale (astenuti Cittadini e Patto, contrari gli altri gruppi di Opposizione) sotto la presidenza di Piero Mauro Zanin. Il bonus-tamponi ha invece sfiorato l'unanimità: tutti favorevoli a parte Furio Honsell di Open Sinistra Fvg e Chiara Da Giau del Pd, che ha votato in modo dissonante rispetto al suo gruppo.

"Questo è un emendamento politicamente delicato", ha premesso Claudio Giacomelli di FdI, nel presentare il testo condiviso dai colleghi capigruppo Mauro Bordin (Lega), Giuseppe Nicoli (FI) e Mauro Di Bert (Progetto Fvg/Ar). Un riferimento implicito alla possibile equazione "più tamponi uguale meno vaccinazioni".

"Ma vorrei sgombrare subito il campo dallo spauracchio no vax - ha proseguito Giacomelli - dal momento che lo stesso Governo sta pensando di abbattere i costi per i minori dai 12 anni in su e in questo modo dà ai genitori la possibilità di fare le analisi anziché vaccinare il figlio adolescente. Noi intendiamo comunque arrivare al test gratuito, rafforzando il contributo statale. Se poi lo Stato dovesse riuscire a rendere gratuito il tampone per quelle due categorie, la norma prevede che la Giunta regionale possa individuare ulteriori categorie di beneficiari dei contributi". "Sugli adolescenti - ha detto ancora il capogruppo di FdI - non c'è da una parte la scienza certa e dall'altra un santone: autorevoli Paesi europei sostengono che sotto i 15 anni i pericoli sono maggiori dei benefici".

"Questa norma va inquadrata nell'ambito della sorveglianza sanitaria, anche in vista del ritorno a scuola - ha spiegato poi Riccardo Riccardi, vicegovernatore con delega alla Salute - : siamo in una situazione che vede risalire il numero dei contagi, ma con elementi nuovi: il 57 per cento di chi si infetta ha meno di 29 anni, c'è un aumento del ricovero ospedaliero ma si vedono gli effetti positivi delle vaccinazioni". Riccardi ha poi voluto "rendere omaggio al governatore Fedriga che nei giorni scorsi, quando ha detto "Non è la mia piazza" a proposito dei manifestanti sul green pass, ha fatto un'affermazione politica importante, assumendosi responsabilità che potevano generare tensioni all'interno del suo partito. Lo dico a chi lo accusava di avere ascoltato troppo le piazze". "L'emendamento sui tamponi è condivisibile - ha osservato invece Diego Moretti, capogruppo Pd - ma dobbiamo spingere affinché le persone si vaccinino". Mentre Massimo Moretuzzo, capogruppo del Patto per l'autonomia, ha subito aderito al testo della Maggioranza, spiegando di voler uscire "da una dinamica da curva calcistica in base alla quale proporre tamponi è da no vax e proporre vaccini da nazisti".

Approvati altri quattro emendamenti presentati dai gruppi di Maggioranza. Ha fatto molto discutere - a dispetto dell'unanimità sul voto finale - quello del gruppo della Lega, illustrato in Aula da Stefano Turchet, che dispone 700mila euro di finanziamento alla Fondazione bambini e autismo onlus per realizzare un nucleo residenziale a Pordenone. I tre consiglieri del Pd Sergio Bolzonello, Mariagrazia Santoro e Chiara Da Giau, pur apprezzando la scelta, hanno messo in guardia la Giunta dal rischio degli interventi puntuali (Santoro), della sostenibilità futura della gestione (Bolzonello) e della disparità, "creando situazioni in cui solo qualcuno può accedere a servizi di alto livello grazie ai fondi pubblici" (Da Giau).

Via libera anche a un emendamento di Giunta "che sposta risorse a saldo zero sulla laurea per le professioni sanitarie e attribuisce fondi a Insiel per una serie di esigenze", come ha spiegato Riccardi. Contestata in particolare dai Cinque Stelle e approvata con il voto contrario di tutte le Opposizioni invece una proroga - proposta dalla Maggioranza con primo firmatario Leonardo Barberio di FdI - relativa al gioco d'azzardo, che concede agli esercizi pubblici più tempo per adeguarsi al dettato di legge. Via libera unanime invece all'emendamento di Mara Piccin (FI) che prevede di aiutare le gestanti in difficoltà economiche, "inizialmente con uno stanziamento simbolico di 50mila euro".

Lungo l'elenco degli emendamenti bocciati: quelli di più ampio respiro finanziario erano stati proposti da Andrea Ussai del M5S (che con 2,5 milioni chiedeva di riorganizzare il sistema dell'emergenza-urgenza tornando a centrali di area vasta al posto della centrale unica) e da Roberto Cosolini (Pd), che proponeva di stanziare 20 milioni per la realizzazione delle Case della salute, in modo da potenziare la rete sanitaria territoriale. "Ma non ha senso anticipare questi fondi - gli ha risposto il vicegovernatore - in quanto quel progetto è uno dei pilastri del Pnrr".

Bocciato anche l'emendamento di Cosolini e Francesco Russo (Pd) sul contributo al Comune di Trieste per la ricostruzione della piscina Acquamarina di Trieste, così come i sei emendamenti di Honsell e i tre di Nicola Conficoni (Pd).

Altri emendamenti sono stati ritirati su richiesta di Riccardi che, condividendone la filosofia, si è impegnato a tener conto delle indicazioni dei consiglieri di minoranza. Tra questi, il rimborso dei costi ai pazienti che si curano con olio di cannabis terapeutico (presentato da Simona Liguori dei Cittadini), il contributo straordinario all'Itis di Trieste (Russo), l'estensione dell'esenzione dal ticket in Pronto soccorso per i volontari della Protezione civile (Cristian Sergo del M5S), il potenziamento del Centro regionale amianto (Moretti) e il contributo di 100mila euro proposto da Bolzonello per la cooperativa sociale "Il seme" di Fiume Veneto, che impiega lavoratori segnalati dai servizi del Dipartimento salute mentale. ACON/FA-fc



Il gruppo Pd durante i lavori
Il vicegovernatore Fvg con delega alla Salute, Riccardo Riccardi
Mauro Di Bert (PrFvg/Ar)
Claudio Giacomelli (FdI)