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Assestamento: ok Aula a maggioranza ad art 9 su Autonomie locali

30.07.2021
21:58
(ACON) Trieste, 30 lug - Via libera da parte dell'Assemblea legislativa del Friuli Venezia Giulia anche all'articolo 9 (Autonomie locali e coordinamento finanza locale, sicurezza, politiche dell'immigrazione, corregionali all'estero, lingue minoritarie e funzione pubblica) del ddl 141 Assestamento.

L'espressione di voto, giunta a maggioranza, è stata caratterizzata da 25 pareri favorevoli, contro i 18 negativi da parte degli esponenti delle Opposizioni. Disco verde, immediatamente dopo, anche all'articolo 9bis, introdotto in seguito a un emendamento modificativo di espressione giuntale (a sua volta subemendato con riferimenti a 25 interventi sparsi tra 22 Comuni regionali) in tema di investimenti locali per il rilancio con 30.084.473 euro complessivi, suddivisi in 3.130.000 per il 2021, 12.304.639,16 per il 2022 e 14.649.834,82 per il 2023.

Anche in questo secondo caso, l'approvazione è arrivata a maggioranza con 24 pareri favorevoli e il parere negativo dei rappresentanti di M5S e Patto per l'Autonomia. Come annunciato da Roberto Cosolini in sede di dichiarazione di voto, non ha partecipato il suo Gruppo del Pd, al quale si sono uniti Cittadini, Ssk, Open Sinistra Fvg e Walter Zalukar (Misto).

I lavori si sono inizialmente concentrati su una discussione generale che il Gruppo del Pd in particolare (attraverso le parole dei consiglieri Cristiano Shaurli, Mariagrazia Santoro, Sergio Bolzonello ed Enzo Marsilio, nonché del capogruppo Diego Moretti) ha indirizzato verso una posizione particolarmente critica nei confronti della concertazione e della ripartizione delle risorse disponibili.

I dem hanno fatto riferimento anche al gruppo di sindaci che in tarda mattinata si erano presentati a Trieste, sotto il palazzo del Consiglio regionale, chiedendo un incontro tematico specifico con il governatore Massimiliano Fedriga, per poi essere accolti dal presidente del Consiglio, Piero Mauro Zanin, e dall'assessore Fvg alle Aurtonomie locali, Pierpaolo Roberti.

I consiglieri del Partito democratico hanno quindi evidenziato "premialità per gli uni, penalizzando gli altri: un modo sbagliato di rapportarsi con le comunità", "una massa di denaro data senza progetti e attività immediatamente cantierate", "una contrapposizione e a uno scontro che diventa quasi personale, non più politico" e "il rischio di mettere uno contro l'altro gli amministratori".

Il capogruppo leghista Mauro Bordin ha invece parlato di "protesta che ha visto la partecipazione soltanto di una quindicina di primi cittadini su oltre 200, segno di un'attenzione generalizzata che è stata offerta all'indirizzo di tutti e senza distinzioni. Anche se - ha puntualizzato - la procedura della concertazione implica per forza delle scelte".

In risposta è intervenuto in primis il governatore Fedriga, ricordando che per la concertazione "sono state utilizzate risorse aggiuntive. Non si può venire con la fascia tricolore e pretendere che ci mettiamo sull'attenti. Serve un atteggiamento uguale per tutti, altrimenti vengono premiate le forzature". L'assessore Roberti, dal canto suo, ha aggiunto che "la discrezionalità, in sede di concertazione, c'è e c'è sempre stata. Altrimenti, si fa un bando. Oggi, paradossalmente, ho visto la presenza dei sindaci di Comuni che hanno comunque ricevuto risorse dalla concertazione e altri che, addirittura, non hanno presentato neppure una domanda per godere delle stesse".

Niente da fare, in quanto a valutazione degli emendamenti, per 5 iniziative di Furio Honsell (Open Sinistra Fvg); idem per 3 istanze presentate da Franco Iacop (Pd) che, inoltre, ne ha ritirata una sul tema sul tema della polizia locale e della vigilanza privata. Due dischi rossi per i civici Tiziano Centis e Simona Liguori; uno per Igor Gabrovec (Ssk).

Le Opposizioni hanno comunque portato a casa l'input per un pieno riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata e il rilancio economico delle aziende confiscate (prima sigla del pentastellato Cristian Sergo, che ha accettato le modifiche) e tre voluti da Massimo Moretuzzo e Giampaolo Bidoli (Patto per l'Autonomia) con particolare riguardo per la lingua friulana.

Ok da parte dell'Aula, inoltre, all'emendamento trasversale aggiuntivo con la firma di tutti i capigruppo contenente le norme per il funzionamento dei Gruppi consiliari "per dare - ha spiegato il primo firmatario Bordin - maggiore certezza di risorse per il futuro". Il leghista, inoltre, è stato soddisfatto anche nell'inserimento di misure per l'accessibilità di disabili, anziani e famiglie nella valorizzazione e la promozione di sagre e feste locali.

Dalla Giunta, infine, arrivano 100mila euro per la valorizzazione della comunità linguistica e culturale croata, oltre agli undici punti contenuti nel suo maxi emendamento che offre attenzione alle minoranze linguistiche slovena e tedesca, 100mila euro alla Confcommercio Fvg per l'impiego di addetti al servizio di controllo esterno, indennità per gli amministratori locali (quasi 2 milioni e mezzo per il triennio 2021-23), 90mila euro spezzati in tre annualità al Comune di Pordenone per le attività del centro culturale Casa Zanussi e 149.476.535,77 euro a favore degli enti locali in ambito concertazione degli investimenti di sviluppo (22.685.107,61 per il 2021, 68.148.225,76 per il 2022 e 58.643.202,40 per il 2023).

"Gli interventi previsti dall'articolo 9bis - ha precisato Roberti - non hanno alcun legame con quelli della concertazione. Vanno anzi a integrarli, perché abbiamo voluto recepire anche le richieste che non avevano trovato allocazione in quella sede per mancanza di risorse con 120 milioni disponibili per i Comuni sui 162 totali della concertazione per le opere pubbliche a fronte di domande per 315".

Questi fondi porteranno 1.269.899,56 euro al Comune di Bordano per la manutenzione e l'ampliamento della Casa delle farfalle, 2.237.920 a quello di Carlino per la sistemazione del complesso sportivo calcistico, 2.700.000 a Cordenons per il blocco aule della nuova scuola secondaria di primo grado Leonardo Da Vinci, 2.390.000 per il centro federale di biathlon Carnia Arena di Forni Avoltri, 5.300.000 euro per la sede municipale di Forni di Sopra, 700mila euro a Gonars per l'ampliamento della scuola primaria Edmondo De Amicis, 233mila euro per un'area parcheggio e di aggregazione a Magnano in Riviera, 1.176.780 a Manzano per la valorizzazione del patrimonio storico del Distretto della sedia e la sede del Cluster legno arredo casa Fvg.

Inoltre, 2.156.990 a Nimis per la ricostruzione del ponte della Motta, 400mila per una struttura degli impianti sportivi di Pravisdomini, 2 milioni e mezzo a San Daniele del Friuli per la biblioteca Guarneriana moderna e 350mila euro per il completamento dalla ciclovia Fvg 6 del Tagliamento, 500mila euro a San Pietro al Natisone per lavori propedeutici agli interventi Anas vicino al ponte San Quirino, un milione a Sedegliano per il Castelliere di Gradisca, 100mila euro a Cividale del Friuli per lo studio di fattibilità sull'ex caserma Francescatto, 1.500.000 a Gemona del Friuli per un immobile funzionale all'attività dell'Università di Udine, 1.630.000 per la riorganizzazione di viale Venezia nel capoluogo friulano, un milione per la bretella di Pasian di Prato, 500mila euro per il centro diurno disabili di Talmassons, 400mila per il poliambulatorio di Aquileia.

A Trieste andranno 50mila euro per l'ampliamento e la manutenzione dell'immobile destinato a museo attiguo al monumento nazione della Foiba di Basovizza, un milione per la nuova piscina riabilitativa e altri 500mila per l'intersezione tra strada nuova di Opicina e Salita Conconello. 500mila euro anche a Sgonico per una rotatoria in località Devincina e, infine, 250mila a Pordenone per una struttura polifunzionale per la preparazione post diploma degli Istituti tecnici superiori (Its), a uso sala studio per tutti gli studenti di università e superiori. ACON/DB-fc



L'assessore regionale Pierpaolo Roberti
Sergio Bolzonello (Pd)
Simona Liguori e Tiziano Centis (Cittadini)
Chiara Da Giau (Pd)