Viabilità: via libera a maggioranza a ddl 142 su strade ex provinciali
(ACON) Trieste, 31 lug - La Maggioranza fa valere i suoi numeri
e porta a casa l'approvazione del ddl 142, che assegna agli Edr
le funzioni di viabilità un tempo in capo alle Province.
Contrarie alla nuova norma tutte le Opposizioni, che nel corso
della discussione dei 9 articoli hanno ribadito le critiche già
espresse dai relatori Franco Iacop (Pd) e Furio Honsell (Open
Sinistra Fvg).
Anche Mariagrazia Santoro (Pd) ha difeso la precedente
impostazione, che aveva affidato a Fvg Strade i compiti di
viabilità sulle ex provinciali, mentre Furio Honsell con un
emendamento - poi ritirato - voleva sottoporre la nuova norma
alla clausola valutativa, idea condivisa da Diego Moretti,
capogruppo Pd, che a sua volta ha riproposto il tema del
personale e delle diverse tipologie di contratto. Il leghista
Lorenzo Tosolini, relatore di maggioranza, ha invece ribadito la
fiducia nella nuova impostazione decisa dalla Giunta.
Allocare le funzioni in materia di viabilità che la Regione aveva
acquisito a seguito della soppressione delle Province in capo
agli Edr, istituiti con la legge regionale 21/2019 è uno degli
obiettivi principali del disegno di legge 142, incentrato sulle
Disposizioni per l'esercizio delle funzioni in materia di
viabilità da parte degli Enti di decentramento regionale (Edr).
Il provvedimento, precedentemente licenziato dalla V Commissione
permanente (seguito all'audizione dei due commissari straordinari
degli Edr e dall'espressione dei consiglieri della IV Commissione
per le parti di competenza), era stato presentato dalla Giunta
regionale il 5 luglio 2021, approvato nella seduta del 20 luglio
e quindi presentato alla Presidenza il 27 luglio. All'attenzione
dell'Aula, infine, era giunto l'articolato integralmente
riprodotto dopo la valutazione dei commissari.
Attraverso i suoi 9 articoli, suddivisi in due sezioni (una
strettamente legata alla viabilità e al passaggio delle funzioni
agli Edr; l'altra a un coordinamento e a un adeguamento della
normativa vigente, al fine di renderla coerente con la nuova
modalità organizzativa e gestionale), la norma propone contenuti
che rappresentano una svolta gestionale nel settore della
viabilità con importanti e positive ricadute sui territori. Tra
le modifiche legate al parere del Consiglio delle autonomie
locali (Cal) spicca la particolare attenzione riservata alla
ciclabilità.
"Il tutto - spiega la relazione di presentazione del dispositivo
- tenendo conto dei criteri di efficienza e di efficacia nel
rispetto della competenza territoriale dei futuri enti di area
vasta che, essendo più prossimi al territorio, avranno la
capacità di intercettare le esigenze concrete e più immediate,
dando risposte e offrendo le soluzioni più opportune e adatte
alle specificità dei singoli territori".
Attraverso il ddl in oggetto, gli Edr avranno perciò una funzione
in più e servirà un numero maggiore di addetti, anche in seguito
al pensionamento di molti ex provinciali che, tuttavia, non
possono essere sostituiti utilizzando altri soggetti con
contratto regionale, ma solo con contratto Anas.
A partire dall'1 gennaio 2022 è previsto l'avvio del
trasferimento del personale che riguarderà sia quello già
dipendente delle province (successivamente trasformato in
regionale e quindi messo a disposizione di Fvg Strade che sarà
assegnato agli Edr), ma anche quello, a tempo determinato fino a
maggio 2022, assunto direttamente con contratto di comparto da
Fvg Strade per sopperire alle mancanze di organico. La
predisposizione di nuovi concorsi è prevista già per i primi mesi
del prossimo anno in modo da poter tornare al pieno organico,
oggi ridotto circa della metà, esistente prima della soppressione
delle Province.
ACON/FA-DB-fc