Covid: Zanon (Futura), più informazione a cittadini su green pass
(ACON) Trieste, 2 ago - Alla vigilia dall'entrata in vigore
dell'obbligatorietà del Green pass per accedere a tanti servizi e
attività il prossimo 6 agosto, "si rende necessario potenziare i
servizi di informazione e di assistenza a favore dei cittadini
che necessitano di ottenere la Certificazione Verde. Specialmente
per quei tanti cittadini che presentano condizioni straordinarie
o che abbiano avuto una vicenda sanitaria legata al Covid-19 e
che pertanto debbano seguire delle procedure eccezionali".
È questo l'invito rivolto in una nota dal consigliere Emanuele
Zanon, rappresentante del movimento Regione Futura in Consiglio
regionale, attraverso un ordine del giorno presentato nell'ambito
dell'assestamento di bilancio. La proposta di potenziare i
servizi di informazione e assistenza in coordinamento con lo
Stato centrale è stata accolta venerdì sera dalla Giunta
regionale.
"Purtroppo la procedura di comunicazione nonché di accertamento
dei requisiti richiesti per il rilascio del Green pass è
particolarmente complessa. Questo va a discapito soprattutto
delle fasce di popolazione più deboli, con minori o nulle
conoscenze informatiche o che risiedono in aree lontane dai
centri servizi, che pertanto hanno maggiore difficoltà nel
recuperare il Green pass", spiega Zanon.
La certificazione verde Covid-19 - Eu digital Covid certificate
(c.d. "Green pass") nasce infatti su proposta della Commissione
europea per agevolare la libera circolazione in sicurezza dei
cittadini nell'Unione europea durante la pandemia. Si tratta di
un documento digitale e stampabile che contiene un codice a barre
bidimensionale (QR Code) e un sigillo elettronico qualificato.
Per ottenerlo occorre essersi sottoposti a vaccinazione
anti-Covid-19, oppure essere negativi al test molecolare o
antigenico rapido nelle ultime 48 ore, oppure essere guariti dal
Covid-19 negli ultimi sei mesi.
"Si tratta di tre condizioni differenti - si legge ancora nella
nota di Regione Futura - ma che al loro interno contengono
diverse sfumature e altrettanti percorsi di assistenza.
Differenze che contribuiscono a complicare il sistema di
comunicazione e trasmissione dei dati per ciascun individuo.
Questo quadro già di per sé complesso è complicato proprio dalla
difficoltà di accedere alle informazioni o a un supporto. Prova
ne sono le testimonianze di difficoltà da parte di molti
cittadini, sia attraverso i canali nazionali che in quelli
approntati dalla Regione, dalle Aziende sanitarie e dai loro
dipartimenti, specialmente se si trovano nella necessità di
potersi avvalere del solo canale telefonico", conclude il
consigliere Zanon.
ACON/COM/fa