Agricoltura: Ghersinich (Lega), favorire creazione apiari didattici
(ACON) Trieste, 3 ago - "Mettere in atto ogni possibile
iniziativa volta a favorire la creazione di apiari didattici sul
territorio regionale".
È l'obiettivo dell'ordine del giorno approvato in sede di
Assestamento di bilancio e presentato dal consigliere regionale
Giuseppe Ghersinich (Lega), che spiega come "gli apiari didattici
possano costituire uno strumento valido esperienziale per le
nuove generazioni e anche rappresentare un'opportunità di
reinserimento o inserimento professionale per i cittadini del
Friuli Venezia Giulia".
Ghersinich ricorda che "nel 2020, in Regione sono stati
denunciati complessivamente 32.763 alveari, dislocati in 3.836
apiari distribuiti su tutto il territorio regionale e che gli
apicultori concorrono a recuperare e capitalizzare una ricchezza,
il nettare, che diversamente andrebbe inevitabilmente perduta con
la caduta dei fiori".
"Gli apiari didattici - spiega l'esponente della Lega nella sua
nota - sono delle strutture dove è possibile vedere da vicino le
api ed effettuare le operazioni che tipicamente compie
l'apicoltore nell'esercizio del suo lavoro, in totale sicurezza e
che generalmente gli apiari vengono realizzati all'interno
dell'azienda agricola che produce il miele, in modo da poter
mostrare il mondo dell'apicoltura nel modo più aderente alla
realtà".
"L'apicoltore che vuole aprirsi alle scuole e agli appassionati,
si organizza comprando dispositivi di protezione extra, da far
indossare agli studenti, e installa generalmente qualche cassetta
delle api extra dove poter sperimentare operazioni come la
smielatura o osservare da vicino la regina e le celle delle api
operaie. Esistono anche apiari professionalizzanti - conclude
Ghersinich -, dove si impara a trasformare in mestiere la
passione per le api che possono rappresentare un'alternativa
valida all'apprendistato presso un'azienda di apicoltura".
ACON/COM/rcm