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Cultura: Zanin a pres. eventi Le Colone, orgoglio e vicinanza a ultimi

03.08.2021
15:55
(ACON) Udine, 3 ago - Un progetto culturale ambizioso, nel segno di Fabrizio De Andrè, porterà il coro Le Colone di Castions di Strada a esibirsi per un doppio concerto in Sardegna e poi anche a Torino e in Campania.

Tutto merito della squadra artistica che il direttore del coro, Giuseppe Tirelli, è riuscito a formare, chiamando accanto a sé professionisti come Luisa Cottifogli, cantante ex Quintorigo, i compositori Daniele Zanettovich, Renato Miani e Valter Sivilotti, il drammaturgo Fabio Turchini, il regista Giuliano Bonanni, che farà anche da voce recitante, e don Pierluigi Di Piazza che ha realizzato uno dei testi. Parole e musica, insomma, nella migliore tradizione di De Andrè. L'associazione Le Colone ha deciso infatti di rivisitare "La buona novella", il concept album che uscì in vinile giusto cinquant'anni fa, e di proporre "In direzione ostinata e contraria", una lettura-concerto arricchita dal contributo degli attori e da videotestimonianze. I due spettacoli saranno rappresentati a Tempio Pausania, in Sardegna terra d'elezione di De Andrè, domenica 8 e lunedì 9 agosto.

L'iniziativa, che la Regione sostiene in modo convinto grazie al supporto della presidenza del Consiglio e dell'assessorato alla Cultura, è stata presentata oggi nella sede di via Sabbadini, a Udine. "Qui c'è qualità artistica, passione e dedizione - ha detto Piero Mauro Zanin, presidente del Consiglio regionale - ed è motivo di orgoglio il fatto che questa capacità sia stata riconosciuta a livello nazionale, con una serie di inviti a esibirsi in regioni anche lontane. Significa che il sostegno assicurato dalla Regione è stato speso bene, ha dato i suoi frutti".

In termini più generali, Zanin ha auspicato una legge regionale che consenta di strutturare in modo ancora più preciso il supporto alle associazioni che operano sul territorio. In un messaggio fatto pervenire agli organizzatori degli eventi, anche l'assessore regionale alla Cultura, Tiziana Gibelli, ha espresso le sue felicitazioni per la proposta culturale che parte dal Friuli.

È toccato poi al direttore artistico Giuseppe Tirelli riassumere il progetto che ha coinvolto tutto il Medio Friuli, davanti al sindaco di Castions di Strada, Ivan Petrucco, e al collega di Talmassons, Fabrizio Pitton. Lo scrittore e drammaturgo Fabio Turchini ha inquadrato la scelta dell'omaggio a De Andrè, "ormai presente nelle antologie della letteratura", ricordando le polemiche che cinquant'anni fa accompagnarono la scelta del cantautore di "recuperare" la figura di Gesù con la sua Buona novella. L'attore e regista Giuliano Bonanni ha approfondito invece il lavoro sui testi, presi a prestito anche da don Andrea Gallo e Umberto Galimberti: "Una complessa rielaborazione - ha spiegato - con qualche inserimento anche in lingua friulana". Da remoto, il cantante Francesco Tirelli ha invece raccontato il fascino che il "maestro" De Andrè esercita ancora sui giovani.

L'attenzione agli ultimi nel segno di David Maria Turoldo, più volte richiamata nel corso della conferenza stampa, ha ispirato la riflessione finale del presidente Zanin: "Oggi la dinamica è proprio questa: l'élite da una parte, il popolo dall'altra. E la politica troppo spesso parla con le élite, mentre dovrebbe mostrarsi capace di interpretare il sentire degli ultimi. Noi in Consiglio regionale lo abbiamo fatto - ha ricordato con orgoglio il presidente - approvando dopo più di cent'anni la legge che restituisce l'onore ai 4 fucilati di Cercivento, vittime di un'ingiustizia che il popolo della Carnia ha custodito a lungo nella memoria".

"Lo stesso sentimento - ha proseguito Zanin - portò cent'anni fa decine di migliaia di persone a inginocchiarsi davanti al treno che trasportava la salma del milite ignoto, scelto per rappresentare l'umile soldato vittima della guerra. Tutti questi sentimenti ci devono guidare nella ricerca di un nuovo modello di convivenza sociale nel post-pandemia". ACON/FA



Da sinistra, Giuliano Bonanni, Fabio Turchini e il presidente Piero Mauro Zanin
Piero Mauro Zanin, presidente del Consiglio regionale, accanto a Giuseppe Tirelli (a destra) e Fabio Turchini
Un altro momento della conferenza stampa a Udine