Sport: Zanin, Volley Talmassons-Lignano è sistema da copiare in Friuli
(ACON) Lignano, 5 ago - Ancora un sodalizio sport/turismo, per
la città di Lignano Sabbiadoro. Dopo l'ospitalità al Pordenone
calcio per disputare le partite di serie B, ora tocca alla Cda
Volley Talmassons per il campionato 2021-2022.
È di questa mattina la presentazione del programma che vede la
cittadina balneare udinese mettere a disposizione della squadra
femminile della pallavolo che milita in A2 la propria palestra
comunale, ma non da meno, per allenamenti en plein air, spiaggia,
mare e piscina, oltre a strutture ricettive per le ragazze che
saranno "adottate" da Lignano dal 23 agosto.
Al tavolo degli intervenuti anche il presidente del Consiglio
regionale, Piero Mauro Zanin, che ha ricordato come "correva
l'anno 2015 quando Talmassons unì per la prima volta le forze con
Lignano per organizzare la finale di Coppa Italia. Allora
decidemmo di superare l'orgoglio di organizzare un evento a
livello locale e optammo per condividerlo con il territorio. E il
Talmassons oltretutto vinse la Coppa".
"Questo è un esempio che si ripete di cosa il Friuli può fare in
termini di sistema, un Friuli che può tornare ad essere la
locomotiva dell'intero territorio regionale, dove certo fa da
traino i manifatturiero ma non da meno il turismo, arricchito
dallo sport".
"Perché oggi il turista - gli ha fatto eco il sindaco di Lignano
Sabbiadoro, Luca Fanotto, con il vicesindaco e assessore allo
Sport, Alessandro Marosa - non si accontenta più solo di
benessere, relax, mare e spiaggia, ma vuole anche attività
sportive e intrattenimento. E sta al buon amministratore locale
saper cogliere i cambiamenti delle richieste per avere successo.
Inoltre non dimentichiamo che si allenano qui da anni le tre
atlete giamaicane dei 100 metri femminili che hanno appena vinto
il podio di Tokio 2020".
"Si tratta di un sodalizio che nasce da un'esigenza logistica -
ha spiegato il sindaco di Talmassons, Fabrizio Pitton - perché il
nostro palazzetto aveva bisogno di un ampliamento per arrivare
alla capienza di 500 persone e grazie all'intervento della
Regione potremo realizzare l'opera non solo per lo sport locale,
ma per un volano che interessa altri tre Comuni. Non da meno,
oltre alla nostra punta di diamante che è la Cda Volley abbiamo
un settore giovanile di 150 ragazzi che potranno usufruire del
nuovo impianto da ottobre prossimo".
Da Alessandro Michelli, presidente del comitato regionale della
Federazione italiana pallavolo (Fipav) e componente della Giunta
Coni Fvg, si è appreso che la Lega pallavolo serie A femminile
"propone un protocollo anti Covid ancora più rigido del
richiesto, ovvero non si parla di apertura a chi, sportivi e
pubblico, è in possesso di un tampone ma solo ai vaccinati o a
chi ha contratto il Coronavirus negli ultimi 6 mesi precedenti.
In contropartita, la Lega chiede un ampliamento presso gli
impianti dal 25% di presenza oggi concessa al 50%". Michelli ha
anche sottolineato come il fare sistema tra Talmassons e Lignano
sia "la quadratura del cerchio per dare visibilità importante a
un settore che non è il calcio, ma un grande volley, grande
perché ho capito che si sta mettendo in campo una formazione di
alto livello".
Un giudizio rafforzato da Fabrizio Cattelan, general manager
della società pallavolistica, che ha evidenziato come Talmassons
sia "il più piccolo Comune d'Italia che si aggiudica la serie A2,
e Lignano è una città dove l'ospitalità ricevuta va al di là
dell'avere garantito un introito in bassa stagione, qui c'è
un'accoglienza ineguagliabile".
"Mi fa piacere constatare - ha concluso il presidente Zanin - che
l'80% delle aziende che sostengono la squadra sono produttori di
Talmassons. Perché non dimentichiamo che dietro lo sport ci sono
economia, Pil, sviluppo del territorio che non tralascia
l'aspetto del sociale. Alle ragazze dico: benvenute, siete un
grande progetto, credeteci, fate squadra. E magari, chissà,
avremo un palazzetto che avrà bisogno di essere ampliato ancora
per ospitare il campionato di A1".
ACON/RCM