Turismo: Bernardis (Lega), torre panoramica Medea opportunità regionale
(ACON) Trieste, 11 ago - Nota del consigliere regionale Diego
Bernardis (Lega), per affermare "le ricadute positive che la
torre panoramica sul colle di Medea avrà per le attività
economiche del territorio, anche in vista dell'appuntamento di
Gorizia capitale europea della cultura 2025" e replicare, così, a
coloro che negano tali opportunità.
"Ciò che lascia piuttosto perplessi - dice Bernardis - è
l'atteggiamento di aprioristica chiusura nei confronti di una
proposta che permetterebbe di godere di una vista a 360 gradi su
Collio, Alpi Giulie, Alpi Carniche, Dolomiti, Golfo di Trieste,
Carso e pianura friulana, immersi in un contesto museale di
primissimo ordine qual è l'Ara Pacis. Il tutto nella piena
salvaguardia dell'ambiente circostante del paesaggio del colle e
nel rispetto della centralità di un monumento che rappresenta un
simbolo per la comunità di Medea".
"A differenza di altri - così ancora l'esponente della Lega - che
avversano qualsiasi innovazione reputandola eccessivamente
ambiziosa e vorrebbero occuparsi solo della manutenzione
dell'esistente, noi riteniamo che progetti come questo siano
idonei a contribuire alla valorizzazione e a una maggior
conoscenza del territorio creando un forte richiamo turistico con
benefiche ricadute socioeconomiche, come avvenuto in altre
località dove simili strutture sono già state erette".
"Dopo cinque anni di cura Serracchiani - è la chiosa di
Bernardis, riferendosi alla ex presidente del Friuli Venezia
Giulia - in cui il nostro territorio è stato svenduto e
trascurato, è inaccettabile che esponenti regionali del Pd
gettino fango sulla recente concertazione che ha rimesso le idee
e le proposte delle comunità al centro dell'attenzione regionale.
Capisco il gioco delle parti, ma stavolta è stato travalicato il
limite del buonsenso".
ACON/COM/rcm