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Caso Picco: Zanin, a fine mese da Mattiolo per chiedere legge Bacchelli

11.08.2021
17:57
(ACON) Trieste, 11 ago - "Mi incontrerò a fine mese a Roma con l'ambasciatore Luigi Mattiolo, consigliere diplomatico del premier Draghi, e gli consegnerò personalmente la lettera che abbiamo già fatto pervenire alla presidenza del Consiglio e sottoscritta da 108 tra parlamentari, consiglieri regionali, sindaci, rappresentanti di categoria e cittadini del Friuli Venezia Giulia, con cui chiediamo che sia applicata la legge Bacchelli al nostro concittadino ed ex sottosegretario generale dell'Onu, Giandomenico Picco".

Così il presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, apprendendo con soddisfazione la notizia che la fondazione Mondino di Pavia si è detta disponibile ad accogliere il diplomatico friulano oggi negli Stati Uniti, malato di Alzheimer, e a seguirlo per tutta la parte di cura e assistenza di cui già da tre anni ha fortemente bisogno.

"Sono particolarmente contento di constatare - afferma Zanin - che, chiedendo l'applicazione della Bacchelli, che prevede un sussidio in favore di cittadini di chiara fama che abbiano dato prestigio all'Italia per essersi distinti in vari campi e che versino in grave stato di necessità, come Consiglio regionale abbiamo provocato la giusta attenzione verso il caso Picco. Non siamo isolati nella nostra richiesta, anche il senatore Franco Dal Mas ha lanciato l'appello al Governo di riportare Picco nella sua terra di origine e in tanti hanno chiesto di sottoscrivere la richiesta di riconoscimento della Bacchelli: sarebbe la prima volta nei confronti di un ex diplomatico".

"All'ambasciatore Mattiolo mi presenterò con l'ottimismo di chi sa che sta chiedendo nulla più che il giusto riconoscimento per un uomo che tanto ha dato all'Italia intera e che ora non si può lasciare solo", è la convinzione del presidente dell'Assemblea legislativa regionale. ACON/RCM



Il presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin