Caso Picco: Zanin, a fine mese da Mattiolo per chiedere legge Bacchelli
(ACON) Trieste, 11 ago - "Mi incontrerò a fine mese a Roma con
l'ambasciatore Luigi Mattiolo, consigliere diplomatico del
premier Draghi, e gli consegnerò personalmente la lettera che
abbiamo già fatto pervenire alla presidenza del Consiglio e
sottoscritta da 108 tra parlamentari, consiglieri regionali,
sindaci, rappresentanti di categoria e cittadini del Friuli
Venezia Giulia, con cui chiediamo che sia applicata la legge
Bacchelli al nostro concittadino ed ex sottosegretario generale
dell'Onu, Giandomenico Picco".
Così il presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin,
apprendendo con soddisfazione la notizia che la fondazione
Mondino di Pavia si è detta disponibile ad accogliere il
diplomatico friulano oggi negli Stati Uniti, malato di Alzheimer,
e a seguirlo per tutta la parte di cura e assistenza di cui già
da tre anni ha fortemente bisogno.
"Sono particolarmente contento di constatare - afferma Zanin -
che, chiedendo l'applicazione della Bacchelli, che prevede un
sussidio in favore di cittadini di chiara fama che abbiano dato
prestigio all'Italia per essersi distinti in vari campi e che
versino in grave stato di necessità, come Consiglio regionale
abbiamo provocato la giusta attenzione verso il caso Picco. Non
siamo isolati nella nostra richiesta, anche il senatore Franco
Dal Mas ha lanciato l'appello al Governo di riportare Picco nella
sua terra di origine e in tanti hanno chiesto di sottoscrivere la
richiesta di riconoscimento della Bacchelli: sarebbe la prima
volta nei confronti di un ex diplomatico".
"All'ambasciatore Mattiolo mi presenterò con l'ottimismo di chi
sa che sta chiedendo nulla più che il giusto riconoscimento per
un uomo che tanto ha dato all'Italia intera e che ora non si può
lasciare solo", è la convinzione del presidente dell'Assemblea
legislativa regionale.
ACON/RCM