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Salute: Centis (Citt), sopperire a carenza infermieri nel Pordenonese

12.08.2021
12:36
(ACON) Trieste, 12 ago - "Gli ospiti delle case di riposo del Pordenonese non possono, in alcun modo, restare senza l'adeguata assistenza e chi governa deve impegnarsi per trovare subito una soluzione alla fuga di infermieri, professionalità preziose per la cura degli anziani, da queste strutture".

Così il capogruppo dei Cittadini in Consiglio regionale, Tiziano Centis, sulla carenza di infermieri nelle case di riposo, segnalata in primis dall'Ordine degli infermieri di Pordenone.

Il consigliere fa sapere che sul tema presenterà "un'interrogazione con cui chiederà alla Giunta regionale quale azioni intende portare avanti per dare risposte a un vero grido di allarme."

"Questa situazione sta mettendo in crisi un sistema come quello delle case di riposo - aggiunge Centis - che ha già sofferto pesantemente l'anno della pandemia. Sappiamo bene quali siano le complicazioni che hanno dato vita a questa criticità: le disparità economiche tra i contratti nel privato e nel pubblico, ma anche la norma che obbliga gli infermieri pubblici dipendenti al vincolo di esclusività, che li lega all'azienda di appartenenza e impedisce loro di effettuare qualche turno fuori servizio presso le case di riposo. Una regola che non è al passo con le logiche attuali e su cui bisogna intervenire".

L'esponente dei civici riflette anche sulla questione dei professionisti stranieri a cui manca l'iscrizione all'albo: "In Veneto è stata possibile una deroga per le situazioni di emergenza, ma è necessario trovare la strada per permettere l'abilitazione almeno provvisoria anche dei titoli professionali che ora non sono riconosciuti equipollenti". ACON/COM/rcm



Tiziano Centis (Cittadini)