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Salute: Conficoni (Pd), Pordenonese penalizzato da assunzioni tardive

12.08.2021
17:49
(ACON) Trieste, 12 ago - "I medici oculisti che avrebbero dovuto essere assunti dall'Azienda sanitaria Friuli occidentale (Asfo) entro la fine del mese di luglio si vedranno solo a metà settembre, speriamo. E' l'ennesimo obiettivo mancato dal direttore generale Polimeni e dall'assessore Riccardi, che aveva annunciato la tempistica rispondendo a una mia interrogazione in Consiglio regionale, che penalizza i cittadini del Pordenonese".

Lo denuncia in una nota il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd), dopo che il direttore generale di Asfo, Joseph Polimeni, ha annunciato l'assunzione di tre medici di anestesia e rianimazione e tre oculisti.

Per Conficoni, la Regione "dovrebbe svolgere più celermente i concorsi, non solo vantare lo stanziamento di ingenti fondi per investimenti dovuti, come l'attrezzaggio del nuovo ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone sbloccato dal Centrosinistra. E anche quello per assumere nuovi operatori sociosanitari viaggia al rallentatore. Un preoccupante divario tra le parole e i fatti è attestato anche dal depauperamento della sanità territoriale, che in diverse occasioni l'assessore alla Salute, Riccardo Riccardi, ha dichiarato di voler potenziare".

"La guardia medica funziona a singhiozzo da diversi mesi - spiega il dem - e gli ambulatori di medicina sportiva di Maniago, Sacile e San Vito al Tagliamento verranno accentrati nella nuova cittadella della salute di via Montereale, a Pordenone: una struttura nata per favorire l'integrazione socio sanitaria nell'ambito del capoluogo viene invece utilizzata impropriamente per tagliare i servizi negli altri distretti. A testimoniare la scarsa attenzione verso la sanità territoriale da parte della Maggioranza che governa la Regione, anche la bocciatura degli emendamenti all'assestamento di bilancio proposti dal Pd per assumere gli infermieri di comunità, attivi nel campo della assistenza e della prevenzione, e realizzare le case della salute".

Per Conficoni "la persistente sofferenza di alcuni reparti nell'ospedale del capoluogo, con la conseguente lunghezza delle liste di attesa per visite ed esami, dimostra che la sanità pordenonese sconta molte difficoltà legate alla cronica carenza di personale, diminuito di 131 unità tra la fine del 2018 e quella del 2020 in seguito al taglio lineare alla spesa deciso dalla Giunta Fedriga, senza dimenticare l'utile di 9 milioni di euro maturato da Asfo lo scorso anno". ACON/COM/rcm



Nicola Conficoni (Pd)