Salute: Centis (Cittadini), niente risposte su guardia medica monti Pn
(ACON) Trieste, 17 ago - "La montagna pordenonese, tanto
gettonata in questi giorni come meta di vacanza da molti
cittadini della pianura, continua a non essere troppo considerata
dalle istituzioni regionali. Ne sanno qualcosa i residenti nelle
Valli dell'Arzino e del Cellina che, da mesi, reclamano invano il
servizio di guardia medica: una necessità, prima ancora che un
diritto".
Del caso si è già occupato il consigliere regionale dei
Cittadini, Tiziano Centis, che nel marzo scorso ha presentato in
merito un'interrogazione. Lo ricorda in una nota lo stesso
Centis, aggiungendo che "da allora nulla è stato fatto. Eppure,
l'assessorato regionale alla Salute e l'Azienda sanitaria Friuli
Occidentale (Asfo) sono stati adeguatamente sollecitati a
intervenire".
"La situazione è più grave di quello che potrebbe sembrare,
perché chi abita in quell'ampia area della provincia pordenonese
- evidenzia l'esponente civico - ha la possibilità di usufruire
della guardia medica esclusivamente dalle 20 alle 24, mentre dopo
la mezzanotte e fino alle 8 qualunque problema di salute può
essere affrontato soltanto raggiungendo gli ospedali di Belluno,
Pordenone o Spilimbergo. Distanze che, in alcuni casi, potrebbero
pregiudicare la sicurezza e che, comunque, sottolineano la scarsa
attenzione verso la salute dei cittadini".
"Se la montagna si spopola e la qualità della vita precipita è
anche perché la garanzia di servizi fondamentali viene meno.
Presenteremo una nuova interrogazione - conclude Centis - per
portare ancora una volta all'attenzione del Consiglio regionale
la grave situazione dell'assistenza medico-sanitaria nella
montagna pordenonese. Prima o poi, chi ne ha la responsabilità
dovrà dare risposte concrete".
ACON/COM/db