Salute: Centis (Cittadini), chiarire numeri addetti no vax in servizio
(ACON) Trieste, 17 ago - "Dopo tutto quello che è accaduto,
dopo migliaia di morti, dopo l'evidenza dei fatti e dei numeri,
dopo il Decreto del Governo che non lascia spazio alle solite
interpretazioni, com'è possibile che ci siano ancora operatori
sanitari non vaccinati in servizio nell'Azienda sanitaria del
Friuli Occidentale (Asfo)?".
Lo chiede in una nota il consigliere regionale Tiziano Centis
(Cittadini) che, "amareggiato, ma deciso ad andare sino in fondo
alla questione", si dice "pronto a chiedere conto all'assessore
regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, come sia possibile che
l'Asfo continui a non far rispettare le direttive nazionali,
consentendo ad alcuni suoi dipendenti non ancora vaccinati di
lavorare a stretto contatto con malati e persone deboli. A quanto
pare, uno di essi lavora persino al Pronto soccorso!".
"Nei prossimi giorni - spiega l'esponente civico - depositerò in
Consiglio una nuova interrogazione, perché su questo aspetto è
bene che si faccia chiarezza una volta per tutte. Va riconosciuto
positivamente chi si vaccina, ma isolati e sospesi senza remore
coloro che ancora si comportano come se nulla fosse accaduto, non
rispettando la legge e il sacrificio degli altri".
"Quanti sono i no vax in servizio negli ospedali del Friuli
Venezia Giulia? Perché continuano indisturbati ad andare al
lavoro, senza essersi vaccinati? La Regione - conclude Centis -
faccia sentire la propria voce nelle Aziende sanitarie: le
persone fragili devono poter contare su personale sanitario
vaccinato".
ACON/COM/db