Vergarolla: Giacomelli (FdI), necessario ricordare caduti della strage
(ACON) Trieste, 18 ago - "Nell'afosa giornata del 18 agosto del
1946 sulla spiaggia di Vergarolla, nel Comune di Pola, avvenne il
più grave eccidio di cittadini italiani in tempo di pace. Un vile
attentato causò la morte di almeno un centinaio di giovani
italiani che assistevano a una regata".
Lo ricorda in una nota il capogruppo di Fratelli d'Italia nel
Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Claudio
Giacomelli, commemorando l'anniversario della strage di
Vergarolla: "Olocausto troppo a lungo dimenticato, fu l'ennesimo
prezzo - aggiunge - che le genti istriane dovettero pagare alla
furia annessionista degli slavo-comunisti di Tito. Il messaggio
doveva essere chiaro: 'È questa la fine che faranno gli italiani
che vorranno rimanere'".
"Così - continua l'esponente di FdI - ebbe inizio l'esodo che
portò decine di migliaia di polesani ad abbandonare la propria
città, la propria casa e la propria terra per sfuggire alla
violenza comunista".
"Per anni - conclude Giacomelli - la strage di Vergarolla è stata
dimenticata anche dalle istituzioni. È grazie solo alla forza
d'animo e al coraggio degli esuli e di chi li ha sempre
sostenuti, se la memoria di quel tragico evento è stata
perpetuata e tramandata fino a oggi".
ACON/COM/db