Cultura: Premio Latisana NordEst fiore all'occhiello per intero Fvg
(ACON) Udine, 31 ago - Uno dei fiori all'occhiello della
produzione culturale dell'intero Friuli Venezia Giulia; un
autentico segno d'amore e di determinazione da parte
dell'organizzazione, brava e coriacea nel riuscire a
concretizzare un evento di tale livello anche in un periodo
complicato come quello attuale. In definitiva, un premio di
grande qualità e autogestito senza bisogno di flussi esterni,
offrendo un ottimo esempio di resilienza.
Il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, rappresentato
dal suo presidente nella sala Pasolini della sede udinese della
Regione Fvg, ha così plaudito ai risultati raggiunti dal 28.
Premio letterario internazionale Latisana per il NordEst in
occasione della conferenza stampa culminata nell'annuncio dei
finalisti del Premio Narrativa.
L'annuncio del vincitore avverrà sabato 11 settembre nel corso
della cerimonia in programma al teatro Odeon di Latisana, a
partire dalle 20.30, che potrà essere seguita anche in streaming
con la conduzione affidata nuovamente a Matteo Caccia, affiancato
dalla giornalista Marta Perego e dall'attrice Roberta Mattei.
Il presidente dell'Assemblea regionale ha anche voluto
sottolineare il grande lavoro svolto da uno staff capace di dare
vita a una kermesse che costituisce ormai uno dei punti di forza
della promozione culturale del territorio e della regione intera.
Un premio capace di esprimere finalisti di altissimo livello e
passaggio importante per le carriere di tutti i candidati. Un
sigillo alla qualità della manifestazione, è stato aggiunto, è
infatti costituito anche dal valore dei partecipanti, sia per il
numero delle opere pervenute, sia per la qualità reale delle
proposte.
Il premio è stato sostenuto dalla Regione e della Fondazione
Friuli, insieme a Banca Ter e Coop Alleanza 3.0, nonché
patrocinato dal ministero per i Beni e le Attività culturali, dal
Consiglio regionale e da PromoTurismoFvg.
A contendersi l'ambito riconoscimento saranno tre giovani autori:
la croata Lana Bastaic ("Afferra il coniglio"), la meranese
Romina Casagrande ("I bambini di Svevia") e il veneto Paolo
Malaguti ("Se l'acqua ride"), selezionati tra 65 partecipanti
dalla giuria tecnica presieduta da Cristina Benussi. La stessa
giuria ha anche ritenuto di segnalare "Flashover. Incendio a
Venezia" di Giorgio Falco e "Fiamme nere" di Marij Cuk.
Già ufficiale, invece, il nome della vincitrice del Premio
Territorio Coop Alleanza 3.0, assegnato dalla giuria territoriale
alla campana Carmen Pellegrino ("La felicità degli altri"). Nel
corso dell'incontro è stato presentato anche il nuovo sito web
dedicato a questo concorso riservato agli scrittori viventi, nati
o residenti in Fvg, Trentino-Alto Adige, Veneto, Austria, Croazia
e Slovenia, ma anche a coloro che hanno ambientato le proprie
opere in quest'area geografica.
La rassegna, come evidenziato dal presidente del Cr Fvg, si
conferma come una delle più importanti di un Fvg che, dal punto
di vista della letteratura, propone ormai numerosi eventi di
grande spessore. Quello di Latisana vi si inserisce a pieno
titolo, senza arenarsi a livello provinciale ma, anzi, aprendosi
verso la Bassa friulana, a tutta la regione, quindi alla penisola
intera e infine anche ai Paesi limitrofi. Un punto di riferimento
culturale anche in un'ottica di servizio, capace di coniugare la
territorialità di un Friuli straordinario con sentimenti che
nascono altrove, creando un ponte tra tradizioni e legami. Un
esempio di buona pratica di gestione della cultura, fatta
direttamente da una città.
"Arrivare alla definizione di questa terna - ha sottolineato la
presidente Benussi, affiancata danche da Alessandro Venier di
Bottega errante - è stato molto complesso per l'alto valore
espresso da numerose candidature. I tre autori, partendo da un
trauma infantile, sono riusciti a nell'intento di far riflettere
il lettore sui valori irrinunciabili dell'esistenza, rispetto
quelli accessori e fuorvianti".
ACON/DB-fc