Sparatoria centro Trieste: Cr Fvg, vigilare su malavita d'importazione
(ACON) Trieste, 4 set - Se un fatto di tale e sconvolgente
gravità si è verificato in un'area tranquilla come quella del
Friuli Venezia Giulia, addirittura in una zona centrale di
Trieste, significa che è più che mai necessario alzare
l'asticella dell'attenzione verso una reale integrazione.
Il Consiglio regionale del Fvg, rappresentato dal suo presidente,
ha preso la parola per commentare il grave fatto di sangue
avvenuto questa mattina nel capoluogo giuliano dove due gruppi
contrapposti di nazionalità straniera hanno dato vita a una
sparatoria che ha comportato quasi una decina di feriti. Solo per
un caso fortuito è stato evitato il coinvolgimento di passanti,
tra i quali anche donne e bambini, che proprio nelle prime ore
del sabato mattina stavano già passeggiando lungo i marciapiedi
della zona.
L'Assemblea legislativa regionale, pur nella frammentarietà delle
prime notizie e in costante attesa di ulteriori elementi per
valutare l'evento nella sua completezza, ha anche voluto
sottolineare come si tratti di una sorta di regolamento di conti.
Una sparatoria di altri tempi, per fortuna quasi o del tutto
sconosciuta in queste zone. Senza voler criminalizzare nessuno,
non è possibile assistere all'esportazione di modelli malavitosi
sanguinari, mentre noi stessi stiamo facendo fatica a estirpare i
nostri, nonostante le molteplici attività dell'antimafia e la
dedizione delle forze inquirenti.
Pare dunque necessario un vigoroso richiamo alla vigilanza,
attenta e sempre determinata, da parte delle realtà preposte,
arginando qualsiasi forma di penetrazione criminale ed evitando
l'assorbimento di qualsiasi mentalità malavitosa, prendendo
immediatamente seri provvedimenti e lasciando poi alla giustizia
il compito di comminare le giuste pene a chi sbaglia.
ACON/DB