Liberazione grifoni: riserva Cornino esempio per tutela biodiversità
(ACON) Forgaria nel Friuli (Ud), 5 set - Un momento
fondamentale per riunire le comunità della nostra straordinaria
regione con l'ambiente, avvolti dalla memorabile bellezza che le
montagne e il Tagliamento qui ci consegnano. Un'esperienza
meritevole di solennità che, grazie alla passione e
all'abnegazione di volontari e appassionati, offre a tutti noi un
prezioso lavoro di recupero degli animali per la tutela della
biodiversità.
Il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, rappresentato
dal suo presidente nella Riserva naturale regionale del lago di
Cornino a Forgaria nel Friuli (Udine), ha così plaudito alla
realizzazione dell'evento "Vivi e liberi di volare", organizzato
in occasione dell'International Volture Day (Giornata
internazionale degli avvoltoi) attraverso la liberazione di
grifoni e numerosi altri rapaci notturni.
Obiettivo esplicito era quello di dedicare un'intera giornata ai
grandi veleggiatori del cielo con visite guidate, conferenze e
attività per aiutare a capire la fondamentale importanza di
questi gioielli dei cieli, ma anche come imparare a proteggerli e
a tutelarli. Il culmine, davanti a un nutrito pubblico che ha
affollato le terrazze erbose sottostanti il sito scelto dagli
studiosi, è stato raggiunto con la liberazione di tre maestosi
grifoni, ultimi a prendere il volo dopo una lunga serie passata
attraverso l'addio a gheppi, allocchi, tortore, merli, civette e
poiane.
Il presidente dell'Assemblea legislativa regionale ha anche
voluto sottolineare come le realtà impegnate nella gestione della
Riserva aiutino le amministrazioni regionale e comunale nella
gestione di un Centro visite d'eccellenza e nella realizzazione
di un progetto che lega questa parte del Friuli agli straordinari
animali che sono stati liberati, facendo sì che questo lembo di
terra sia ammirato in tutta la penisola.
Tra visite guidate e gratuite nella Riserva (direttore
scientifico Fulvio Genero), gestita dalla Cooperativa Pavees
(presieduta da Luca Sicuro), si sono successi nell'arco del
pomeriggio gli interventi di studiosi ed esperti come Virginia Di
Lazzaro, Cesare Avesani Zaborra e Andrè Stadler, seguiti da
quelli del veterinario Stefano Pesaro, Paolo Tomè, Fulvio Genero,
Walter Bergamo e Maurizio Zuliani. Tra le autorità intervenute,
oltre al primo cittadino di Forgaria, anche rappresentanze
consigliari dalla Regione Veneto e dal Comune di Trasaghis.
La Riserva di Cornino, ha evidenziato il presidente del Cr Fvg,
costituisce un esempio di proficua collaborazione tra
volontariato, associazioni, appassionati, esperti e cittadini,
ormai legati profondamente a questo territorio e a questo
progetto. Veder prendere il largo questi meravigliosi esemplari,
recuperati e riconsegnati alla natura, costituisce un altro passo
avanti lungo un percorso che ci rende orgogliosi di far parte di
questa comunità, dove tante persone investono tempo e impegno.
Non più solo edonismo a caccia di ricchezza e affermazione ma,
nonostante la pandemia, un forte desiderio di riscoprire il bene
comune, la natura e quanto lasceremo in termini di bellezza,
forza di vita ed ecologia a vantaggio delle generazioni future.
Chi investe in questo tipo di bene porta a compimento l'indirizzo
di ogni essere umano e, come Regione, non possiamo che essere
orgogliosi, vicini e sostenitori di un progetto che è costituisce
un esempio per l'intero Paese.
ACON/DB