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Premio Midolini: Cr Fvg, parco artistico che onora memoria grande uomo

06.09.2021
20:19
(ACON) San Gottardo (Ud), 6 set - Questo luogo straordinario costituisce una metafora di quello che è stato il Friuli dal secondo dopoguerra e la sublimazione della capacità di un uomo visionario, abile nel costruire un solido edificio per la propria famiglia, per la propria città e l'intera regione. Il progetto che viene presentato, di certo, sta regalando grande soddisfazione al cavalier Midolini, perché i suoi discendenti stanno compiendo un passo ulteriore sulla strada da lui tracciata e, trasformando quest'area in un parco artistico, si ripropongono di parlare all'anima delle persone, alla loro passione e anche al futuro, offrendo un messaggio di speranza dopo il dramma del Covid-19.

Il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, rappresentando l'intera Assemblea legislativa nel parco del Torre in zona San Gottardo (Udine), ha così plaudito alla cerimonia di premiazione della seconda edizione del Premio Midolini, nato per commemorare la memoria dell'imprenditore Lino Midolini, estimatore e mecenate degli artisti friulani.

L'evento, al quale sono intervenuti anche il governatore del Fvg, l'assessore regionale a Difesa dell'ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile, nonché il sindaco di Udine, ha preso spunto dal successo dell'edizione inaugurale targata 2020 che aveva visto l'ambito riconoscimento andare tra le mani di Elena Clelia Budai (opera "L'Atleta"). Quest'anno, il focus era orientato verso "arte e natura si fondono all'interno dell'equilibrio paesaggistico".

Il presidente del Cr Fvg ha anche ricordato di aver varcato il cancello dell'azienda Midolini con una certa commozione, dopo aver conosciuto il capostipite Lino già nel 1995 e rammentando quando, non più giovanissimo, descriveva con enfasi le sue visioni. Pensava come se dovesse vivere ancora per altri cento anni, come tutti coloro che hanno un sogno da tramandare ai posteri. Era la genialità di un self made man che, partito poverissimo, è diventato grande con il duro lavoro alla ricerca di un miglioramento continuo in un Friuli in cerca di riscatto.

Due le sezioni previste dal concorso patrocinato dal Comune di Udine e dall'International Council on Monuments and Sites (Icomos, Comitato italiano) in collaborazione con il locale Club per l'Unesco. Da un lato, sei artisti chiamati a realizzare opere di bio-arte con l'utilizzo prevalente di materiali naturali e riciclabili. Dall'altro, quattro architetti impegnati a misurarsi in un concorso di idee per creare un arredo urbano all'interno della riqualificazione ambientale e l'arredo dell'area Medolini, in futuro accessibile all'intera comunità. Artisti e figure professionali dell'urbanistica, tutti orientati verso l'impiego di forme d'arte (come land-art, sculture e bio-arte) e l'utilizzo di materiali naturali, riciclati ed ecocompatibili, coniugando design, tecnologia e aspetti consoni al biotopo.

L'annuncio dei vincitori, seguito a una visita delle opere già esposte a cielo aperto e illustrate dagli stessi autori, ha portato su una storica pesa industriale (trasformata in palcoscenico multimediale) l'artista brianzolo Alberto Gianfreda (autore dell'opera "Incremental"), mentre tra gli architetti è stato festeggiato un ex aequo tra il team costituito da Federico Comuzzo e Giulia Morandini, il professionista Michele Gortan e un terzo gruppo di lavoro che ha unito Paolo Zardo e Philip Rafael Light Design.

Raffaella Midolini, figlia di Lino e ideatrice dell'iniziativa, ha manifestato la sua soddisfazione per aver portato l'evento "nel luogo in cui nostro padre ha iniziato un illimitato viaggio imprenditoriale insieme ai suoi fratelli. Il progetto di riqualificazione del parco, ponendosi in continuità con le sue idee innovative, ha come obiettivo di creare un punto di incontro per le persone. Un luogo in cui si contemperano arte, natura ed energia pulita e sostenibile".

Prima, la cava di ghiaia, partecipando attivamente alla ricostruzione del Friuli; poi, dando un servizio alla città con il primo impianto di smaltimento rifiuti in ossequio alle normative europee; infine, traendo proprio da essi l'energia elettrica e vendendola buon prezzo. Le figlie del cavalier Midolini, ha concluso il presidente del Consiglio regionale Fvg, stanno seguendo le orme dell'illustre genitore attraverso un parco fotovoltaico e uno geotermico, seguiti ora da questo progetto per il riutilizzo dell'area a fini cultuali e artistici, autentica sublimazione della visione di Lino. ACON/DB



Una fase della cerimonia di premiazione legata al 2° Premio Midolini
Visita alle opere artistiche con illustrazione da parte degli stessi autori
Le installazioni artistiche collocate nell'area Medolini del parco del Torre in zona San Gottardo (Udine)