Friuli Doc: presidente Cr a inaugurazione, festa orgoglio comunità
(ACON) Udine, 9 set - Friuli Doc è la festa dell'orgoglio di
una comunità intera, che fonda i suoi valori sulla famiglia e sul
lavoro. Un popolo che grazie a queste solide radici ha saputo
affrontare con slancio anche il periodo terribile della pandemia.
È questa la riflessione del presidente del Consiglio regionale,
che ha partecipato stasera a Udine all'inaugurazione della
ventisettesima edizione della manifestazione.
Parlando a nome dell'intera assemblea legislativa - rappresentata
alla cerimonia anche da numerosi consiglieri - il presidente ha
voluto sottolineare il significato simbolico di Friuli Doc, che
mette in mostra il meglio di una comunità. Un popolo che
domenica, in una felice concomitanza con l'ultimo giorno della
manifestazione, celebrerà anche la sua storica Fieste de Patrie
del 3 Aprile. Proprio grazie ai suoi valori, ha concluso il
presidente, il Friuli ha affrontato di slancio la terza
ripartenza, ovvero il post-pandemia.
Della vigorosa ripresa economica hanno parlato anche gli
esponenti della Giunta regionale. Dopo che l'assessore alle
Attività produttive aveva sottolineato il numero record di
turisti stranieri, in particolare austriaci, giunti quest'estate
in Fvg e a Udine in particolare, il Governatore - concludendo dal
palco gli interventi delle autorità - ha attribuito il merito
dell'exploit ai cittadini, che hanno messo da parte la paura
legata al Covid e hanno continuato a lavorare con impegno.
Il presidente della Regione ha voluto sottolineare anche
l'importanza del green pass che permette di realizzare
manifestazioni come Friuli Doc, invitando i cittadini a
vaccinarsi per proteggere se stessi e l'intera comunità.
Le vaccinazioni saranno possibili anche nel bel mezzo della festa
grazie a una postazione attiva in sala Ajace, come ha
sottolineato il sindaco di Udine, ringraziando la Regione per la
collaborazione nell'organizzazione. L'assessore alle Attività
produttive del capoluogo friulano ha invece ricordato l'obbligo
di green pass, monitorato dai controlli a campione delle forze
dell'ordine.
Sono stati poi due testimonial sportivi - la spadista Mara
Navarria bronzo olimpico e il pistard Jonathan Milan che a Tokyo
ha vinto la medaglia d'oro nell'inseguimento a squadre,
intervistati dalla giornalista Marina Presello - a tagliare il
nastro assieme agli amministratori, rivendicando la loro
friulanità esportata nel mondo attraverso i successi agonistici.
ACON/FA