Alpini: presidenza Cr a Direttivo, gratitudine e riflessione su leva
(ACON) Udine, 11 set - Mattinata importante per gli alpini del
Friuli. Il consiglio direttivo nazionale dell'Ana ha scelto
infatti Udine come sede della sua riunione, un modo per esprimere
affetto e riconoscenza ai gruppi della nostra regione, da sempre
molto attivi sul territorio, a cominciare dalla sezione udinese
capitanata da Dante Soravito de Franceschi.
Alla riunione è intervenuto anche il presidente del Consiglio
regionale, che ha portato agli alpini il saluto dell'intera
Assemblea legislativa. Il presidente non ha nascosto la sua
emozione nel trovarsi in una sede che ben conosce, Palazzo
Antonini Belgrado, che fino a qualche anno fa ospitava l'ente
Provincia, in seguito soppresso e ora in procinto di riprendere
vita attraverso la nuova formula degli Edr, gli Enti di
decentramento regionale.
Il presidente ha poi voluto esprimere la gratitudine
dell'Assemblea per il grande lavoro di volontariato svolto dalle
sezioni dell'Ana a supporto dei sindaci, ricordando la sua
esperienza di primo cittadino a Talmassons - quando ebbe rapporti
stretti con i gruppi del capoluogo, di Flambro e di Sant'Andrat
del Cormor - e citando anche il supporto fornito ai Comuni
durante i giorni più critici dell'emergenza sanitaria, con la
distribuzione di generi alimentari e di mascherine.
Ma questa imponente opera di volontariato, è stato detto, rischia
oggi di venir meno a causa del progressivo e inevitabile
invecchiamento dell'età media degli aderenti ai gruppi alpini,
causato dalla scelta di cancellare la leva militare obbligatoria.
Tanto che ci si potrebbe chiedere: chi sostituirà gli alpini?
Dove troveranno i Comuni e gli altri enti locali quell'aiuto che
oggi le penne nere forniscono gratuitamente?
Una situazione di crisi incipiente che spinge il presidente a
propugnare una soluzione a livello statale, con il ritorno a una
forma di servizio per i giovani, pur magari con modalità diverse
rispetto alla naja tradizionale. La riflessione è stata condivisa
dal presidente nazionale dell'Ana, Sebastiano Favero, che ha
annunciato di aver creato un gruppo di lavoro proprio su questo
argomento, in vista di un confronto con le istituzioni politiche
nazionali.
ACON/FA