Scuola: presidenza Cr a inaugurazione Precenicco, sostegno a famiglie
(ACON) Precenicco (Ud), 15 set - Un grande grazie agli
insegnanti che hanno retto l'urto dell'emergenza Covid, ma anche
uno sguardo al passato - con il ricordo dei caduti che cent'anni
fa morirono per un ideale di libertà - e uno al futuro, perché
senza nuovi bambini, senza un sostegno concreto alle famiglie,
ogni politica di sviluppo diventerebbe inutile.
Sono queste le riflessioni sviluppate oggi dal presidente del
Consiglio regionale a Precenicco, dove si inaugurava
ufficialmente la scuola primaria ristrutturata e messa a norma
grazie ai lavori finanziati anche dall'amministrazione regionale.
Parlando a nome dell'intera Assemblea legislativa - davanti
all'assessore regionale alle Infrastrutture, a due consiglieri
regionali del territorio e al sindaco di Precenicco - il
presidente si è soffermato sul concetto di scuola come strumento
e non come fine, perché il contenuto più importante sono i
bambini che qui imparano non solo a leggere e scrivere ma anche a
relazionarsi in modo corretto con gli altri.
Il monumento ai caduti realizzato nell'ampio parco della scuola
ha fornito lo spunto per una riflessione sul sacrificio dei
giovani di quel tempo, in onore dei quali furono piantati gli
alberi dell'attuale giardino, che in qualche modo sono in grado
di ispirare anche i bambini di oggi, gli allievi dell'istituto
intitolato al duca d'Aosta Emanuele Filiberto.
Dal canto suo, il sindaco di Precenicco ha ricordato la
complessità e il peso economico dei lavori di restauro lodando la
continuità d'azione della Regione che, con la Giunta precedente e
quella attualmente in carica, ha sempre scelto di investire sulla
sicurezza degli edifici scolastici.
Un impegno che continuerà, ha promesso l'assessore regionale
prima della benedizione impartita dal parroco di Precenicco,
cercando di salvaguardare laddove possibile - com'è avvenuto in
questo caso - l'antica architettura degli edifici.
ACON/FA