Giornata sicurezza cure: Cr Fvg, assistenza umana valore prezioso
(ACON) Trieste, 16 set - Un segnale cromatico ben visibile per
attirare l'attenzione, ma anche un simbolo morale prezioso per
riflettere e operare sempre con impegno al fine di mantenere più
che mai alta la guardia su un tema delicatissimo che riguarda
ogni cittadino.
Il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, rappresentato
dal suo presidente, sottolinea in questa maniera il delicato
valore umano e il profondo significato sociale di una data come
quella del 17 settembre, con la facciata principale del palazzo
dell'Assemblea legislativa a Trieste illuminata di arancione per
sensibilizzare sulla Giornata nazionale per la sicurezza delle
cure e della persona assistita.
Una sanità sicura, viene ricordato, costituisce una parte
integrante del diritto alla salute. Le Istituzioni devono
rendersi protagoniste di uno sforzo ulteriore ma, al tempo
stesso, anche la collettività non può esimersi dal riservare al
tema un impegno profondo e incessante. L'attivazione del
Coordinamento delle Commissioni consiliari per le politiche
socio-sanitarie porta un ulteriore tassello alla causa.
L'evento, promosso per il terzo anno dal ministero della Salute,
dalla Commissione Salute della Conferenza delle Regioni e delle
Province autonome, dall'Istituto superiore di sanità (Iss),
dall'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) e dall'Agenzia nazionale
per i Servizi sanitari regionali (Agenas), aderisce alle
indicazioni dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per
esortare tutte le amministrazioni pubbliche a sostenere
l'informazione sul tema della sicurezza delle cure e della
persona assistita.
La data del 17 settembre, inoltre, coincide anche con la Giornata
mondiale della sicurezza dei pazienti (il World Patient Safety
Day), promossa anch'essa a livello internazionale dall'Oms per la
realizzazione di iniziative volte alla sensibilizzazione sul tema
della sicurezza nelle strutture sanitarie. In questo caso il tema
scelto è quello dell'assistenza materna e neonatale sicura, area
che necessita di particolare attenzione in termini di sicurezza,
alla luce del significativo impatto sullo stato di salute fisico
e psichico a cui potrebbero essere esposti donne e neonati quando
ricevono cure non sicure.
Nel 2020, tenuto conto del contesto straordinario legato
all'emergenza da Covid-19, era stato scelto il tema della
Sicurezza degli operatori priorità per la sicurezza dei pazienti
e l'iniziativa aveva visto la partecipazione attiva delle
Federazioni nazionali degli Ordini.
Significativa anche l'approvazione da parte della Conferenza
delle Regioni e delle Province autonome delle linee di indirizzo
per la possibile attribuzione del ruolo di Garante per la tutela
della salute al Difensore civico, figura che si inserisce proprio
nell'ambito degli strumenti di tutela predisposti dal legislatore
italiano a favore dei cittadini allo scopo di garantire la
sicurezza delle cure, oltre che del diritto alla salute.
ACON/DB-fc