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Fvg-Ue: ok Civex a semplificazione leggi proposta da Presidenza Cr

28.09.2021
15:34
(ACON) Trieste, 28 set - Migliorare la qualità delle leggi darà una spinta in più alla ripartenza post-pandemia. Ma per farlo bisogna costruire norme più semplici riducendone i costi inutili, esaltando il principio di sussidiarietà, rafforzando l'affidabilità dei contributi tecnico-scientifici di partenza e armonizzando la legislazione dei diversi livelli istituzionali. Con un monitoraggio costante e attento degli effetti delle normative europee a livello regionale e locale.

Sono questi, in estrema sintesi, i contenuti del Parere elaborato dal presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia in qualità di componente della commissione Civex al Comitato europeo delle Regioni (in sigla CdR). Un testo che è stato approvato oggi a larghissima maggioranza - 57 voti favorevoli e solo 4 contrari - dalla commissione, riunita in presenza a Bruxelles.

Il voto odierno ha coronato un lungo e accurato lavoro preparatorio a livello italiano ed europeo, come ha ricordato la presidenza della Commissione Civex nel corso della seduta prima di dare la parola al presidente dell'Aula Fvg, che ha esposto i contenuti del testo. Una volta approvato dall'assemblea plenaria del Comitato delle Regioni, questo parere diventerà in sostanza una linea-guida, una raccomandazione rivolta a tutti gli Stati e le Regioni dell'Unione Europea.

Uno degli strumenti per ripartire - ha sottolineato il presidente del Cr Fvg - è proprio la qualità delle norme, la loro semplicità e applicabilità, e su questo è auspicabile una sintonia che coinvolga non solo gli Stati dell'Ue ma anche le autorità locali e regionali, per arrivare a una omogeneità della produzione legislativa, con un approccio dal basso verso l'alto.

Bisogna. in altre parole. recuperare quella chiarezza e trasparenza che caratterizzavano le leggi scritte negli anni del dopoguerra in Italia. E riflettere su una serie di normative che negli ultimi anni sono state emanate a livello europeo e sono state percepite come calate dall'alto, poco attente ai bisogni concreti delle comunità locali, alimentando pulsioni sovraniste.

Fondamentale quindi ripartire da obiettivi strategici di sostenibilità, non solo ambientale ma anche economica e sociale, per rispondere alle esigenze dei cittadini. E monitorare in modo preciso gli effetti delle norme, con clausole valutative che devono diventare patrimonio comune degli organismi istituzionali europei.

Dopo gli interventi di alcuni commissari, in rappresentanza di diverse formazioni politiche europee, sono stati esaminati gli emendamenti al testo, molti dei quali condivisi dallo stesso relatore. Il voto finale ha poi sancito un ampio consenso sul testo elaborato in Friuli Venezia Giulia. ACON/FA-fc



La riunione della Commissioine Civex del Comitato Regioni a Bruxelles
La sede del Comitato europeo delle Regioni a Bruxelles