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Question Time: Giunta, a Precenicco stop parroco questione ideologica

01.10.2021
13:36
+++Arene Covid, viabilità, lavoro, integrazione e ambiente+++

(ACON) Trieste, 1 ott - Seduta di diritto (il primo giorno del mese di ottobre, al pari del primo giorno di febbraio) all'insegna delle interrogazioni dei consiglieri alla Giunta, in particolare quelle a risposta immediata, per l'Assemblea legislativa del Friuli Venezia Giulia che si è cimentata ancora una volta con le problematiche collegate all'emergenza da Covid-19 ma pure in questioni inerenti la viabilità, l'integrazione e la convivenza tra diverse culture, l'occupazione e l'ambiente.

Il Question Time ha così preso il via con la spiegazione fornita sull'assegnazione dei contributi previsti per le 12 arene Covid-free sparse sul territorio per lo svolgimento degli spettacoli dal vivo. Dall'Esecutivo sono stati ricordati i 500mila euro stanziati questo e lo scorso anno e i criteri per la creazione di tali arene, ma è stato ammesso che non è ancora stato concluso l'iter autorizzatorio dell'atto di concessione a PromoturismoFVG dei fondi stanziati; solo successivamente, la società regionale procederà agli stanziamenti ai beneficiari.

Un approfondimento urgente è stato, poi, chiesto su quanto accaduto il 15 settembre scorso durante l'inaugurazione della scuola elementare di Precenicco, quando al parroco del paese un'insegnante ha impedito di recitare il Padre nostro. In questo caso, la risposta della Giunta è stata che non sta a nessuno stabilire chi ha ragione, ma lo fa la giurisprudenza che da tempo vieta la celebrazione di messe, preghiere e benedizioni in orario scolastico. Ci si dovrebbe invece chiedere perché l'insegnante abbia fermato il parroco. L'impressione è che forse si è mossa più per posizione ideologica personale che per tutelare le coscienze dei presenti, ma senza dubbio ha agito con scortesia verso un sacerdote. Perciò l'accaduto, per l'Esecutivo regionale, è da relegare nei termini della mancata educazione e della scenata ideologica.

In merito ai tempi di ultimazione delle istruttorie riferite alle domande di incentivo alle aziende per l'assunzione di disoccupati per arginare l'emergenza da pandemia, è stato spiegato che le procedure sono a sportello, non prevedono graduatorie, perché va fatta una costante verifica dei requisiti per i quali si può accedere ai contributi in quanto non si parla di fondi regionali ma europei, che devono essere rendicontati secondo le regole del Fondo sociale europeo.

Ancora una volta non si sta soddisfacendo il fabbisogno delle domande, che sono 4.517, per un importo di quasi 22 milioni di euro a fronte di uno stanziamento di 7,5 mln. Ecco perché ogni anno si procede a sportello e non tutte le domande avranno risposta. Quanto alle domande avanzate dalle imprese fino a luglio 2020, sono state finanziate 1.707 domande, per quasi 7 mln di euro, ma ci si attende l'approvazione di ulteriori 35 domande. I rigetti stanno impedendo la conclusione dell'iter, che si pensa possa avvenire tra la fine del 2021 e l'inizio del 2022.

Altro tema, il futuro della centrale termoelettrica A2A di Monfalcone con la fusione con il fondo Ardian e i tempi del dragaggio del canale di accesso al porto della cittadina goriziana per permettere l'avvio degli investimenti sulle infrastrutture. Per quanto attiene la A2A, è stato fatto presente che si tratta di trattative private e dunque poco si sa, mentre si può dire che la centrale tra operando in possesso di regolare autorizzazione integrata ambientale (Aia). Sui tempi di dragaggio, invece, sono stati ripercorsi i vari incontri avuti con le parti interessate ed è stato assicurato che l'iter è quasi concluso.

E ancora di dragaggi si è parlato per i canali a Marano Lagunare, con ritardi causati da intoppi già definiti burocratici ed escludendo anche in questa occasione motivazioni politiche: a maggio 2020 gli organi ministeriali dicevano no ai dragaggi, che invece venivano permessi a settembre dello stesso anno dall'Avvocatura dello Stato e rendendo nota la nuova decisione alla Regione solo a marzo 2021. Tra un sollecito e l'altro, è previsto un incontro della specifica Conferenza di servizi per il 12 ottobre prossimo; l'auspicio è che con il nuovo ministero della Transizione ecologica, con cui c'è un dialogo costante, la problematica venga finalmente superata.

A Trieste e Gorizia i prezzi dei carburanti restano tra i più alti d'Italia. Cosa ne pensa il ministero dello Sviluppo economico di queste anomalie è stata la domanda, mentre alla base della risposta giuntale c'è stata la spiegazione di come può intervenire la Regione, ovvero garantire uno sconto al litro del carburante alla pompa intervenendo nel coprire parte del prezzo imposto dai petrolieri, senza dimenticare che si tratta di prezzi decisi in libero mercato. L'intenzione futura è di prevedere in norma una fascia confinaria entro cui applicare lo sconto.

Le iniziative per garantire la copertura della rete telefonica mobile in Comune di Frisanco, in Val Colvera, estendendo la questione alle aree montane in generale, sono state l'argomento a seguire. È attivo un tavolo di confronto con gli operatori di telefonia mobile e la Regione si è impegnata a verificare la possibilità di realizzare dei tralicci nelle aree dove non c'è connettività, mentre resterebbe in capo agli operatori l'installazione e l'esercizio delle antenne radiomobili e la loro manutenzione. Nel caso specifico di Frisanco, le antenne installate sarebbero da subito servite da connessioni ad alta velocità visto che è già presente la fibra ottica regionale. Se gli operatori di telecomunicazione non intendessero comunque investire nelle zone a bassa utenza, la Regione potrebbe mitigare le spese con appositi contributi.

C'è, poi, anche un progetto in divenire che fa intervenire il programma europeo Por Fesr 2021-27 per la connettività nei percorsi turistici più frequentati e oggi sprovvisti; sarà presentato alla Commissione europea alla fine dell'anno.

Le motivazioni date per la riorganizzazione dello sportello goriziano del servizio Lavori pubblici ed edilizia tecnica della Regione sono state che si passerà alla digitalizzazione delle pratiche, ovvero all'utilizzo della posta elettronica certificata (Pec), e che nel frattempo non chiude.

Quanto alle azioni che FVG Strade sta attuando per mettere in sicurezza l'incrocio tra la strada regionale UD99 e viale Trieste, in zona Variano di Basiliano, è stato fatto presente che già anni fa l'aderenza del manto stradale è stato migliorato, gli incidenti sono non più di 3 all'anno e l'ultimo è stato causato da una mancata precedenza. Inoltre, non vi è alcuna richiesta di modifica dell'incrocio da parte del Comune.

Da ultime, sono state spiegate le motivazioni che hanno spinto la Regione a finanziare la nuova strada camionabile nel bosco di Chiaulis, località Spusinceis, in Comune di Paularo: l'importanza e la strategicità della viabilità forestale, ritenute un atto di indirizzo condiviso con tutti i portatori di interesse della filiera del legno. La montagna è un ambiente fragile, è stato sottolineato, ma il vero problema è il suo abbandono e quindi vanno favoriti investimenti che permettano una gestione sostenibile dell'ambiente. ACON/RCM-fc



I lavori d'Aula durante Question Time e Iro
I lavori d'Aula durante Question Time e Iro