Salute: vicegovernatore Fvg rassicura Aula, dati sanitari al sicuro
+++Question Time: pediatria confermata a San Vito Tagliamento+++
(ACON) Trieste, 1 ott - Ancora una volta buona parte del Question
Time che ha caratterizzato gli odierni lavori d'Aula è stato
monopolizzato da quesiti su tematiche inerenti la salute, con la
Giunta Fvg che ha colto l'occasione per fornire anche una
rassicurazione quanto a una presunta violazione, da parte di
hacker, dei dati sanitari dei cittadini del Friuli Venezia
Giulia, violazione che non è avvenuta presso alcun centro di
elaborazione dati.
Inoltre, una parentesi è stata aperta anche in merito ai dubbi
sollevati sulla qualità dei dispositivi di protezione individuale
Covid-19 distribuiti in alcune parti del territorio regionale. La
direzione centrale Salute ha spiegato che la loro fornitura, per
quanto attiene l'area giuliano-isontina, avviene rifornendosi
attraverso due canali: il magazzino centralizzato dell'Azienda di
coordinamento e il magazzino dell'Azienda Asugi, le cui scorte
saranno portate a zero entro la fine dell'anno e i cui
dispositivi distribuiti sono certificati e validati dall'Inail.
L'Azienda sanitaria Friuli Centrale si serve solo del magazzino
dell'Azienda di coordinamento. L'ospedale materno-infantile Burlo
Garofolo di Trieste e il Centro oncologico Cro di Aviano si
rivolgono al magazzino centralizzato, a parte poco altro
materiale frutto rispettivamente di donazioni o di gare extra, ma
non sono segnalati problemi.
Nello specifico del Question Time, la prima risposta del
responsabile Salute della Giunta ha riguardato i ricoveri
ordinari nella pediatria dell'ospedale di San Vito al
Tagliamento, che si volevano centralizzati presso il nosocomio
Santa Maria degli Angeli di Pordenone: il ridimensionamento dei
posti letto non è avvenuto, tutto è confermato come prima e non
solo per il presidio San Vito-Spilimbergo, ma anche per
Latisana-Palmanova e San Daniele-Tolmezzo.
A seguire, sono stati letti i numeri delle presenze medie
quotidiane nei reparti delle Medicine, periodo 2014-19, rispetto
alla dotazione dei posti letto per quanto riguarda gli ospedali
Hub di Udine, Pordenone e Trieste. Poi si è passati alla
relazione annuale e ai monitoraggi trimestrali degli ultimi anni
inerenti le liste di attesa che illustrano le criticità e le
strategie per fronteggiarle: se l'accusa è che ancora latitano,
la difesa è stata che tutti i dati sono già stati fatti pervenire
alla III Commissione consiliare, competente in materia.
Sulla necessità di effettuare un trasferimento, dalle case di
riposo e dalle strutture per disabili, in strutture Covid
dedicate degli ospiti risultati positivi al Coronavirus da parte
dell'Azienda sanitaria Asugi, è stato reso noto che gli ospiti
hanno raggiunto quasi il 100% della copertura vaccinale, al
momento alta tra gli operatori anche se ancora parziale. Si è poi
parlato delle misure adottate da Asugi, dal presidio per
isolamento delle persone autosufficienti positive al Coronavirus
alle Rsa dove si trovano quelle non autosufficienti asintomatiche
e alla Rsa intra-ospedaliera per le persone Covid positive. I
trasferimenti degli anziani sono valutati secondo la presenza di
evidenti condizioni di salute definite dall'Azienda.
Quanto all'organizzazione del dipartimento delle Dipendenze e
Salute mentale e le rispettive nuove funzioni dei Centri di
salute mentale (Csm) previsti per l'Azienda sanitaria
universitaria Friuli Centrale (Asufc), la risposta è stata che si
deve trovare il giusto equilibrio tra l'accessibilità in termini
di vicinanza con la popolazione e l'efficienza in rapporto al
bacino stesso e di una organizzazione gerarchicamente riferita al
numero delle strutture operative complesse. Il Csm garantisce le
funzioni ambulatoriale, semi-residenziale e residenziale.
Una rassicurazione è arrivata sull'organizzazione dei reparti e
delle funzioni a supporto dei Pronto soccorso dei presidi
ospedalieri nell'emergenza. Inoltre i Pronto soccorso attuali non
saranno trasformati in Punti di primo intervento, non c'è questo
pericolo è stato rimarcato.
Le garanzie per il Servizio socio-psicopedagogico sloveno nella
riforma sanitaria sono state l'argomento successivo: si tratta di
una articolazione dell'offerta di Asugi, che garantisce la sua
continuità.
Non ci sono oculisti sufficienti a coprire le esigenze non solo
del Friuli Occidentale ma dell'intera regione, è stato quanto
sostenuto in merito al quesito sulle criticità del reparto di
oculistica dell'Azienda sanitaria Asfo, dove l'organico si è
ridotto da 10 a 2 oculisti che riescono a garantire l'attività di
pronto soccorso sino al primo pomeriggio. Asfo si è mossa
chiedendo, ma invano, l'arrivo di oculisti dal resto del
territorio. Al momento sono state avviate otto lettere di
assunzione e altrettanti oculisti collocati nella graduatoria di
un recente concorso, oltre a una selezione per direttore della
struttura oculistiche, il cui espletamento è atteso per fine anno.
Il servizio di vigilanza fornito dai volontari della Protezione
civile in occasione della Maratonina dei Borghi che si è svolta a
Pordenone è stato l'occasione per chiedere se rientri nei compiti
della Protezione civile sostituirsi all'attività di competenza
del Corpo dei vigli urbani. Si è così appreso che le attività
consentite ai volontari di Pc includono quelle di supporto
richieste dai Comuni.
Sono passati 4 mesi da quando a livello nazionale si è stabilito
un apposito codice (CV2123) per l'esenzione della spesa sulle
prestazioni di monitoraggio per pazienti ex-Covid. Tra i
consiglieri c'è chi si è chiesto come mai la Regione Fvg latiti
sull'applicazione delle indicazioni ministeriali. La risposta è
stata che le operazioni propedeutiche sono state ultimate
(esenzione inserita nel sistema per la compilazione della ricetta
materializzata; allineamento della tabella delle prestazioni con
il nomenclatore regionale), perciò sarà garantita per due anni
l'esenzione ai guariti da Covid-19 a partire da luglio 2021.
La verifica delle tempistiche dell'accesso alla tecnologia Fgm
(con sensori a rilevanza continua) per pazienti diabetici anche
di tipo 2, come già accade per quelli di tipo 1, ha infine
portato la Giunta a parlare di un documento di indirizzo in tal
senso in fase di elaborazione - si ipotizza sarà disponibile
entro il primo trimestre del 2022 - da parte di uno specifico
gruppo di lavoro.
ACON/RCM-fc