Nobel Parisi: Zanin, più risorse a ricerca per uscire da caos
(ACON) Trieste, 5 ott - "Il premio Nobel per la fisica
assegnato a Giorgio Parisi rappresenta un evento storico per
l'Italia e per tutto il sistema ricerca che, anche grazie
all'attenzione delle istituzioni, in Friuli Venezia Giulia è
caratterizzato da una presenza eccellente e capillare".
Congratulandosi con il 73enne fisico romano, premiato per "la
scoperta dell'interazione tra il disordine e le fluttuazioni nei
sistemi fisici dal livello atomico alla scala planetaria", il
presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia,
Piero Mauro Zanin, riporta l'attenzione sulla necessità di
"aumentare gli investimenti pubblici e privati nella ricerca per
non lasciarsi sfuggire l'effetto traino garantito da un Nobel che
attendavamo da 37 anni, ovvero da quando fu assegnato a Carlo
Rubbia nel 1984".
"È decisamente positivo - sottolinea Zanin - che prima della
pandemia sia stata registrata una decisa crescita della spesa
pubblica e privata in ricerca e sviluppo (1,47% del Pil nel 2019
rispetto all'1,42 del 2018), avvicinando l'Italia al target di
Europa 2020 pari all'1,53% del Pil. Nel 2020, però, le
problematiche legate al Covid hanno inciso pesantemente su un
trend che adesso deve ripartire ad ogni livello, con la nostra
regione - evidenzia Zanin, ricordando i rapporti di Parisi con
l'Ictp di Trieste - pronta ad essere protagonista".
"In un periodo estremamente complicato - conclude il presidente
dell'Assemblea Fvg - dobbiamo tutti prendere spunto dal caos,
ovvero ciò di cui si occupa Parisi tra particelle e sistemi
neurali, ragionando e operando con lo stesso obiettivo: trovare
un ordine al suo interno".
ACON/FC