Friulano: Moretuzzo (Patto), Rai si prende gioco dei nostri diritti
(ACON) Trieste, 5 ott - "Plaude, incomprensibilmente,
l'assessore regionale Roberti alla notizia dell'emanazione da
parte della Rai di un bando per assumere quattro programmisti
nella sede regionale del Friuli-Venezia Giulia, due dei quali di
lingua friulana. Come si fa ad essere soddisfatti di una
selezione che, essendo rivolta a persone sotto i 30 anni, esclude
le professionalità operative da anni in Rai?", commenta in una
nota il capogruppo del Patto per l'Autonomia, Massimo Moretuzzo.
"E se la Rai - prosegue il consigliere - investe su questo nuovo
bando a favore di soli apprendisti, chiamati a gestire la
programmazione in lingua friulana, compito tutt'altro che
semplice, meno di 50 mila euro, come sono stati impiegati i
restanti 700 mila euro stanziati per lo sviluppo della
trasmissione di programmi in lingua friulana?", si chiede
Moretuzzo, ricordando come l'atto integrativo della convenzione
fra la Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dipartimento
informazione ed editoria) e la Rai abbia portato a 750 mila euro
all'anno le risorse a disposizione per valorizzare la lingua
friulana attraverso l'offerta radiotelevisiva della
concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo.
"Più volte abbiamo chiesto notiziari informativi radiofonici e
televisivi in lingua friulana - si legge ancora nella nota - e
l'ampliamento dei programmi in lingua friulana a beneficio
dell'intero territorio friulanofono, almeno nella misura prevista
per la lingua ladina, sanando l'evidente disparità di trattamento
tra minoranze linguistiche. Per far questo, va creata una
struttura autonoma dedicata alla radio e alla televisione in
lingua friulana a Udine, con l'assegnazione di una redazione
deputata alla ideazione e produzione di notiziari e trasmissioni
informative e programmi di approfondimento, e assunto, dunque,
personale competente e formato per la struttura in lingua
friulana a garanzia della qualità del servizio offerto: figure
specializzate e professionisti che già operano in Rai".
"Come può un bando che seleziona apprendisti, in pratica senza
esperienza per la mansione che saranno chiamati a svolgere,
garantire qualità nella programmazione radiotelevisiva della
concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo? Ben vengano
i giovani e un investimento su di loro, ma la Regione può e deve
pretendere una giusta attenzione nei confronti del friulano,
soprattutto a fronte del fatto che le risorse ci sono". Istanze
che Moretuzzo, con il collega Giampaolo Bidoli, rivolge alla
Giunta Fedriga in un'interrogazione, che sarà depositata a breve,
per sapere se e cosa intenda fare rispetto a una situazione che i
consiglieri ritengono poco chiara.
ACON/COM/fa