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Telefonia: Zanon (Regione Futura), garantire copertura in montagna

06.10.2021
11:15
(ACON) Trieste, 6 ott - "Sensibilizzare gli operatori telefonici a non trascurare le zone di montagna, specialmente quando si tratta di avere una rete telefonica mobile funzionante, fondamentale soprattutto in situazioni di emergenza/urgenza per attivare i soccorsi. Si tratta di un servizio pubblico che va garantito". È questo, come si legge in una nota, l'appello del consigliere regionale Emanuele Zanon (Regione Futura) rivolto alla Giunta venerdì mattina durante il Question time del Consiglio regionale.

Il caso specifico è il servizio a singhiozzo del collegamento telefonico mobile in comune di Frisanco, nel tratto lungo la strada provinciale 26 compreso tra l'uscita della galleria e l'incrocio con le strade per Poffabro, Navarons e il centro paese. "È certo rassicurante che la Giunta abbia attivato un tavolo di confronto con gli operatori di telefonia mobile, tanto più se c'è l'intenzione di mettere a disposizione delle ulteriori risorse in forma di contributi per la risoluzione del problema e l'eventuale realizzazione di radio-antenne, ma la preoccupazione maggiore è che questo tipo di pianificazione prevede tempi lunghi. Nel frattempo occorre assicurare la copertura del collegamento telefonico proprio per garantire la massima tempestività in caso di emergenza", prosegue il consigliere afferente al Gruppo Misto e rappresentante di Regione Futura.

Il tratto lungo la Sp26 proprio tra Maniago e Frisanco è già coperto da una dorsale in fibra ottica. Le eventuali antenne dei singoli operatori telefonici verrebbero quindi connesse all'alta velocità. "Ripetutamente si è verificato il grave disservizio di assenza del segnale della rete telefonica mobile, fatto più volte denunciato anche a mezzo stampa dal sindaco di Frisanco. L'area in oggetto è luogo sia di residenza per diverse famiglie sia di passaggio e di traffico collegato al turismo montano".

"È comprensibile che gli operatori sul mercato individuino i territori in cui fare maggiori o minori investimenti, ma in questo caso il costante collegamento telefonico è un servizio pubblico che deve essere garantito in maniera omogenea. Per questo è necessario sollecitare gli operatori a garantire il servizio, in attesa di eventuali interventi risolutivi sì ma non nel brevissimo termine", conclude Zanon. ACON/COM/fa



Emanuele Zanon (Regione Futura)