Fotovoltaico: Aula rinvia a Commissione esame pdl 134 su impianti
(ACON) Trieste, 6 ott - Rinvio alla Commissione consiliare
competente in materia, visto che la Conferenza unificata
Stato/Regioni domani si esprimerà proprio sul tema della
realizzazione dei parchi e degli impianti fotovoltaici a terra,
oggetto della proposta di legge 134 che il Pd, tramite il primo
firmatario Cristiano Shaurli, avrebbe voluto che l'Assemblea
legislativa presieduta da Piero Mauro Zanin esaminasse in
apertura di seduta.
Lo stop alla trattazione è stata richiesta da Claudio Giacomelli
(FdI) e rimarcata dal presidente della Regione, Massimiliano
Fedriga, che ha parlato di un'attesa decisamente breve, ma
necessaria per poter legiferare in maniera coordinata e univoca,
oltre al fatto che già nel disegno di legge sull'Assestamento di
bilancio d'autunno sarà inserita una norma a riguardo.
A illustrare i principali contenuti dei 13 articoli che
compongono la pdl, a cui intanto ha aggiunto la propria firma il
Gruppo del M5S, è stato il consigliere Shaurli, che ha
sottolineato gli articoli con cui si individuano le aree non
idonee e quelle idonee alla realizzazione di impianti
fotovoltaici, nonché quello con cui la Regione può indirizzare
tale realizzazione e incentivarla finanziariamente. Altre Regioni
hanno già legiferato in questo senso senza attendere le decisioni
della Conferenza e la pdl è stata depositata già 6 mesi fa, aveva
poi rimarcato per evitare il rinvio della trattazione.
"In Friuli Venezia Giulia - si è appreso dalla relazione
dell'esponente dem -, la componente reversibile del consumo di
suolo, cui si annoverano i campi fotovoltaici a terra, è
cresciuta del 2% nel corso degli ultimi anni raggiungendo un
valore dell'8,92% (dati 2018) con perdita di suolo naturale già
pari a 292 ettari (al secondo posto dopo il Veneto e assai al di
sopra dell'incremento medio a livello nazionale)".
ACON/RCM